Cene e viaggi a carico dei contribuenti, condannato a risarcire 100mila euro
Nei guai un funzionario della Regione Veneto nominato da Galan responsabile della sede di rappresentanza di palazzo Balbi, a Roma: tra il 2008 e il 2010, ha usufruito dei soldi pubblici senza presentare giustificativi
Una vita agiata, senza rinunce nè indugi, quella dell'ex dirigente vicentino accusato di aver fatto spese per oltre 95mila euro, senza sborsare un euro, e mettendo in conto alla Regione. P.B., 65enne, imprenditore di Lonigo, era stato nominato dall'amico Giancarlo Galan a responsabile della sede di rappresentanza di palazzo Balbi, a Roma.
La Corte dei conti di Roma è intervenuta sul caso e ha condannato l'imprenditore vicentino al risarcimento di quasi 100mila euro. In tre anni di vita romana, tra il 2008 e il 2010, ha sperperato soldi pubblici senza presentare le pezze giustificative.
Il malaffare è stato portato allo scoperto dalla Procura contabile del Veneto dopo la segnalazione della Direzione regionale per la Ragioneria e i tributi del Veneto che aveva notato una serie di irregolarità. La cronaca di Vicenza Today
