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Venerdì, 26 Aprile 2024
Crisi economica

"Soldi facili": sempre più italiani vanno dai Compro oro

Da un rapporto delle Fiamme Gialle, dati inquietanti sul commercio dei metalli preziosi, esploso a causa delle difficoltà di molte famiglie. E nell'Italia della crisi cresce anche il numero di coloro che si rivolgono agli usurai

ROMA - Un italiano su quattro si è rivolto ad un "Compro oro" nel 2013. E la crisi economica che fa calare il potere d'acquisto di cittadini e famiglie rende il settore più appetibile per la criminalità. Lo evidenzia il "Rapporto Italia 2013" dell'Eurispes e lo conferma la Guardia di Finanza: in un anno, la percentuale è salita dall'8,5% al 28,1%. Una vera e propria impennata.

IL BUSINESS - Nel 2013 la guardia di finanza ha infatti arrestato 52 responsabili di traffico di metalli preziosi, il 200% in più rispetto al 2012; 179 invece i kg di oro e argento sequestrati, con un aumento rispetto al 2012 dell'86%. Complessivamente sono 86 le persone denunciate. Nel corso delle indagini, infatti, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno scoperto diversi metodi utilizzati dalla criminalità: sistemi fraudolenti per esportare l'oro verso aziende estere, che in buona parte non esistevano, per mascherare la vendita in nero del metallo prezioso in Italia; vendita di oro e argento usati non annotati però sull'apposito registro dei beni usati o registrati con quantitativi non corrispondenti a quelli effettivi; esercizio dell'attività di commercio di oro da investimento o per finalità industriali senza avere i requisiti previsti dalla legge.

I CASI - Sono diverse le operazioni condotte nel corso dell'anno. A Modena, a fine luglio, è stato arrestato un intero nucleo familiare che, attraverso 29 compro oro, ha venduto in tre anni preziosi rubati o provenienti dai campi nomadi. Il materiale, trasformato in lingotti, è stato rivenduto per un guadagno di 32 milioni. Valgono invece 183 milioni l'oro e l'argento commercializzato illecitamente da un'associazione criminale con sede in Svizzera e basi a Napoli e Arezzo. L'indagine, partita nel 2012, ha consentito di sequestrare 86 kg di oro e ha riguardato 21 persone, finite nel registro degli indagati. Il giorno di Pasqua, invece, è stata fermata una famiglia composta da un 53enne con la moglie e tre figli piccoli: nel doppiofondo dell'auto avevano nascosto 110 chili d'oro.

BOOM DELL'USURA - La crisi fa salire anche il numero di persone che si rivolgono agli usurai: nel 2013 le Fiamme Gialle hanno condotto 266 operazioni, il 40% in più rispetto all'anno scorso, che hanno consentito di sequestrare patrimoni accumulati in maniera illecita per 167 milioni, vale a dire più del 1.500% rispetto al 2012. 248 gli usurai denunciati e 48 quelli arrestati. Le indagini, dice la Guardia di Finanza, "segnalano un'evoluzione del fenomeno" che si sta sempre piu' spostando verso "una dimensione associativa, con sodalizi criminali che danno luogo, in alcuni casi, a vere e proprie strutture societarie esercitando attività finanziaria abusiva ed usuraia nei confronti di commercianti, piccoli imprenditori e artigiani". Per contrastare l'usura, gli uomini delle Fiamme Gialle puntano sull'azione d'intelligence e di controllo del territorio, sull'approfondimento delle segnalazioni di operazioni finanziarie sospette generate dal sistema antiriciclaggio, sulle indagini patrimoniali e sui rapporti con le associazioni antiracket e antiusura.

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