Condannato per il rogo Thyssen, viene nominato dg dell'Ilva: "Siamo schifati"
Ira dei familiari delle vittime: "Scandaloso". Dopo le polemiche Marco Pucci ha deciso di rinunciare all'incarico
Bufera sulla decisione dei commissari governativi di nominare Marco Pucci a direttore generale del gruppo Ilva. L'ingegnere, scelto come responsabile del coordinamento delle partecipate del Gruppo, ha infatti un passato alla Thyssen ed è stato condannato nella sentenza dell'appello bis per il rogo nell'acciaieria.
Dopo la nomina l'ira dei familiari delle vittime si è subito fatta sentire. "E' una nomina scandalosa. Siamo schifati". Massimo Battista, dipendente del Siderurgico e attivista del Comitato "Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti", parla di "ennesimo regalo del Governo Renzi ai lavoratori Ilva".
In tarda serata è arrivato però il dietrofront di Marco Pucci che, viste le polemiche, ha deciso di rinunciare all'incarico.
Subentrato nell'incarico a Massimo Rosini, Pucci è stato condannato per il rogo allo stabilimento ThyssenKrupp di corso Regina Margherita, dove nella notte tra il 5 e il 6 dicembre morirono sette operai.
La Corte d'Appello di Torino ha poi ridotto la pena da sette anni a 6 anni e dieci mesi di reclusione nei confronti del dirigente. Dopo l'ultima sentenza della Conte d'Assise d'appello di Torino, Pucci ha fatto ricorso in Cassazione ed è ora stata fissata udienza di discussione per il 13 maggio 2016. La notizia su TorinoToday
