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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Cagliari

Coronavirus, il paese dove un abitante ogni 70 è positivo

A Nurri sono positivi ora circa 1 ogni 70 abitanti. Nel piccolo centro del Sarcidano sono diventate 30 le persone positive al coronavirus: lo ha dichiarato ufficialmente il sindaco

Nessun allarme, ma massima attenzione. A Nurri (Sud Sardegna) sono positivi ora circa 1 ogni 70 abitanti. Nel piccolo centro del Sarcidano sono diventate 30 le persone positive al Coronavirus. Così come in precedenza, dopo il diffondersi dei primi casi, lo ha dichiarato ufficialmente il sindaco Antonello Atzeniu. Il numero, già di per sé cospicuo, diventa decisamente considerevole (uno ogni 70 abitanti) se si pensa che il totale della popolazione supera di poco le duemila unità. Da giorni l'amministrazione comunale opera in contatto continuo con le autorità sanitarie, con la Protezione civile regionale e con le forze dell’ordine per monitorare costantemente gli sviluppi della situazione.

Com'è la situazione oggi come oggi nell'isola, dopo l'aumento dei casi nel cuore di agosto? In un'intervista rilasciata a La Nuova Sardegna, il direttore di malattie Infettive dell'Aou di Sassari, Sergio Babudieri, dichiara che il picco dei contagi da Coronavirus in Sardegna si avvertirà ancor più nel mese appena iniziato di settembre. "Molti non hanno ancora capito i tempi di propagazione del virus - ha detto l'esperto e stimato medico sassarese - Per questo dico che il peggio arriverà da qui a dieci giorni. Dobbiamo comportarci come se il virus fosse dappertutto e accettare anche la possibilità di contrarlo".

Il governatore della Sardegna, Christian Solinas, ha dato mandato ai legali della Regione di valutare il danno reale della campagna mediatica seguita al boom dei contagi nell'isola a ridosso di Ferragosto. Lo ha svelato il vicepresidente della Giunta, Alessandra Zedda (Fi), sottolineando che "continuano ad arrivare disdette e soprattutto si è rappresentata una situazione di assoluta falsità".

"L'allarmismo infondato che alcuni hanno procurato sul fronte Covid - ha aggiunto - ha compromesso il settembre turistico". La prima forza politica a proporre i risarcimenti era stata la Lega. Intanto il presidente del Consiglio regionale Michele Pais sta lavorando a un ordine del giorno, che mostrerà ai capigruppo prima della seduta dell'Aula, sugli attacchi subiti dalla Sardegna.

In Sardegna sono giorni di nuove ordinanze per limitare al massimo i nuovi casi. Dopo l'ordinanza del sindaco di Macomer di imporre 24 ore su 24 le mascherine all'aperto e davanti alle pertinenze di locali, negozi e fermate autobus, analogo provvedimento è stato adottato a Sassari, Silanus e ad Orgosolo, dove dopo i 15 casi accertati di Covid il sindaco Dionigi Deledda ha comunicato in una nota che visti "i recenti sviluppi" dell'emergenza coronavirus, "nelle giornate dell'1, 2 e 3 settembre gli uffici comunali saranno chiusi al pubblico". La decisione dell'amministrazione comunale arriva dopo una prima ordinanza, firmata ieri, che rende obbligatoria la mascherina 24 ore al giorno anche all'aperto fino al 16 settembre. La decisione per Orgosolo è arrivata dopo un confronto avvenuto tra Deledda, Ats e Prefettura di Nuoro.

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