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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

"Nomine pilotate nel sistema Montante": indagato anche Rosario Crocetta

L'arresto dell'imprenditore Montante sarebbe solo la prima tessera di un domino

C'è anche Rosario Crocetta tra gli indagati. L'ex presidente della Regione Sicilia e due ex assessori dei suoi governi, sono tre degli otto nuovi indagati dell'inchiesta su Antonello Montante, arrestato con l'accusa di avere creato una rete di 'talpe' tra investigatori e 007.

Indagato Rosario Crocetta

L'arresto dell'ex presidente di Sicindustria, ai domiciliari in seguito a un'operazione della squadra mobile di Caltanissetta, sarebbe così la prima tessera di un domino che se ne porta dietro molte altre. Sotto indagine anche il presidente dell'Istituto regionale per le attività produttive (Irsap) e alcuni imprenditori della città nissena.

L'ex numero uno della giunta regionale potrebbe essere chiamato a rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al finanziamento illecito.

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La "rete" di Montante

Secondo l'inchiesta, spiega PalermoToday, da un lato Montante avrebbe creato una rete di contatti tra politici ed esponenti di forze dell'ordine per avere informazioni sulle indagini a suo carico. Dall'altro, avrebbe elargito favori e denaro per poi chiedere favori in cambio. L'imprenditore, si legge nell'ordinanza, avrebbe fatto sistematicamente ricorso alla raccomandazione come sistema per "fidelizzare" i suoi interlocutori e creare una vasta rete di rapporti "improntanti a logiche clientelari". Uno schema che da un lato "soddisfa interessi percepiti dai suoi interlocutori come essenziali", come la ricerca di posti di lavoro per parenti, familiari e amici, dall'altro è "in grado di creare un minor allarme rispetto a quello che vuole il sistematico ricorso all'erogazione di somme in denaro, percepito con maggior disvalore sociale alla collettività".

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Le accuse: nomine pilotate

Secondo quanto emerge dalle indagini, dietro le scelte di Crocetta su assessori e incarichi da assegnare ci sarebbe stato (accuse tutte da provare) proprio Montante. Significative parrebbero alcune sue frasi intercettate dalla Mobile, durante un dialogo in auto. "A Crocetta non gli abbiamo mai fatto sbagliare una mossa". E ancora: "Con le attività produttive si può fare la terza guerra mondiale". Per l'accusa si tratta di "associazione a delinquere” perchè fondata su uno scambio: favori su favori da una parte e dell'altra. Crocetta avrebbe nominato i fedelissimi di Montante. Quest'ultimo avrebbe ricambiato la cortesia finanziando la campagna elettorale 2012 con 200 mila euro, e poi “impedendo – recita l’atto d’accusa della procura – che venisse reso pubblico da parte di giornalisti un video dal contenuto scabroso attinente la vita privata di Crocetta”. 

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