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Sabato, 27 Aprile 2024
Il dramma / Brescia

Filippo, il ragazzino di 14 anni morto su un campo di calcio

Verolavecchia, in provincia di Brescia, è in lutto dopo il dramma. I genitori hanno deciso di donare gli organi

C'è un'intera comunità in lutto a Verolavecchia, in provincia di Brescia, per la prematura scomparsa di Filippo Gilberti, il ragazzino morto in un letto dell'ospedale Civile di Brescia all'età di 14 anni, dopo essere stato colpito lo scorso venerdì sera da un malore improvviso sul campo sportivo comunale di via Quartiere De Gasperi. Da quanto si apprende finora, pare che il ragazzino abbia accusato il malore nel corso di un allenamento di prova con i suoi compagni di calcio, dopo essere tornato in campo a seguito di un lungo periodo di inattività. Questione di pochi istanti e la situazione sarebbe velocemente precipitata: prima un forte attacco d'asma, poi l'arresto cardiocircolatorio, tanto da rendere necessario l'intervento dell'elisoccorso. Sugli spalti c'erano i genitori, disperati, e sono prontamente accorsi anche i vigili del fuoco, i carabinieri e la sindaca Laura Alghisi.

Gli allenatori hanno prestato le prime cure, poi i sanitari sono riusciti a stabilizzarlo, infine il volo d'urgenza all'ospedale cittadino. Le sue condizioni sono apparse drammatiche fin dai primi istanti in ospedale. I medici si sono riservati la prognosi, senza mai scioglierla durante i 5 giorni di ricovero. Mercoledì mattina, infine, il più nero degli epiloghi, quando il cuore del 14enne ha smesso di battere. I genitori hanno deciso di donare gli organi.

Sulla tragedia verranno effettuati tutti gli accertamenti del caso da parte delle forze dell'ordine, intanto la salma è stata restituita alla famiglia.

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