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Venerdì, 26 Aprile 2024
L'omicidio / Ravenna

Ilenia Fabbri, la lettera dell'ex marito alla figlia Arianna: "Non ci sono parole per chiederti scusa, la cosa migliore è scomparire"

La donna è stata sgozzata in casa sua a Faenza il 6 febbraio. Dopo la lettera ricevuta dal padre Claudio Nanni, la figlia Arianna ha contattato un legale per avviare l'iter di richiesta colloquio in cella. Intanto alla vigilia della scadenza dei termini, non hanno presentato ricorso al Tribunale della Libertà i due uomini arrestati

Le indagini sull'omicidio di Ilenia Fabbri vanno avanti. Un delitto feroce. L'arresto e le parole di Claudio Nanni e Pierluigi Barbieri hanno dato risposta a molti dei dubbi relativi al delitto di Faenza, ma rimangono ancora molti aspetti da chiarire. Nanni sostiene che Barbieri avrebbe dovuto solo "spaventare" la donna. Barbieri racconta una versione differente. La polizia Scientifica di Bologna, su delega del Pm titolare del fascicolo Angela Scorza, ha avviato gli accertamenti dattiloscopici sui 2.200 euro circa trovati a Pierluigi Barbieri, sicario reo confesso, al momento del suo arresto nella sua abitazione del reggiano. Venerdì inoltre, a Roma, sempre la Scientifica partirà con gli esami sul materiale isolato nell'appartamento del delitto di via Corbara e sulla Toyota Yaris in uso a Barbieri anche la mattina dell'omicidio.

Omicidio Ilenia Fabbri: la lettera di Claudio Nanni alla figlia Arianna

Ha commesso un errore, pagherà. Così Claudio Nanni, 54 anni, torna sul delitto in una lettera dal carcere indirizzata alla figlia 21enne Arianna. La polizia ha arrestato il 53enne Pierluigi Barbieri detto lo Zingaro, di origine cervese ma da tempo domiciliato nel Reggiano: l'uomo ha confessato di essere stato ingaggiato da Nanni in cambio di 20mila euro e un'auto per uccidere la ex. Nanni ha ammesso di avere arruolato l'amico Barbieri ma solo per spaventare la donna in cambio di 2.000 euro. La lettera, il cui testo integrale è stato pubblicato oggi dalla stampa locale, era stata inviata venerdì, cioè prima degli interrogatori di garanzia di lunedì: "Arianna, come ti avranno detto i miei avvocati, le cose sono andate diversamente da come dovevano andare. In ogni caso ho commesso un errore e dovrò pagare. Il non poterti più vedere o per anni o x sempre, per quanto ti AMO, in questo momento non mi dà la forza di vivere più. In più dovresti provare odio nei miei confronti e questo mi butta ancora più giù. Per questo provo vergogna nel parlare e farmi vedere da tutti, ma soprattutto da te".

"Non ci sono parole per chiederti scusa e penso che la cosa migliore sia scomparire. LA ZIA CRISTI e lo ZIO DINO ti seguiranno x ogni cosa. Nonostante tutto il MIO AMORE X TE E' GRANDE".

Arianna Nanni vuole parlare con il padre in cella

Dopo la lettera ricevuta dal padre, la figlia Arianna ha contattato un legale per avviare l'iter di richiesta colloquio in cella. Intanto alla vigilia della scadenza dei termini, non hanno presentato ricorso al Tribunale della Libertà i due uomini arrestati. Per il sicario reo confesso, Pierluigi Barbieri, a breve potrebbe profilarsi un interrogatorio in Procura. L'obittivo degli inquirenti è definire sin nei minimi dettagli la confessione già resa lunedì scorso nell'interrogatorio di garanzia davanti al Gip.

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