Un uomo di 73 anni è morto a Capalbio (Grosseto) intrappolato nella sua auto. La drammatica scoperta al Chiarone, una frazione del centro maremmano.

L'uomo, secondo quanto ricostruito dai soccorritori, stava tornando a casa dal frantoio nel quale lavorava verso casa quando la strada che stava percorrendo ha ceduto sotto il peso dell'acqua. Sulla vicenda adesso indagano i carabinieri.

VIDEO: UMBRIA - MASSA

Intanto dopo i nubifragi, gli allagamenti, le frane e i torrenti esondati, il centro-nord Italia fa la conta dei danni. E' stato un fine settimana da incubo soprattutto per i cittadini del nord est, dell'alta Toscana e della Liguria. Le stesse zone bersagliate dalla pioggia che già negli anni scorsi hanno subìto ingenti danni per le alluvioni.

E mentre il governatore del Veneto Luca Zaia è pronto a chiedere lo stato di calamità, il ministro dell'Ambiente Corrado Clini lancia un appello all'Europa, per chiedere di sbloccare le risorse per la protezione del territorio. Di certo, la pioggia caduta nella notte tra sabato e domenica è stata eccezionale: da mezzanotte alle 15 sono stati registrati a Lucca 103.4 mm di pioggia, a Viareggio 66.3 mm, a Pisa 104.8 mm. Nel Nordest, a Rossano Veneto 118.6 mm, a Bassano del Grappa 121.4 mm, a Vicenza 101.1 mm, a Seren del Grappa 236.6 mm, a Verona 53.6 mm.

 

TOSCANA - In Toscana gravi criticità si sono registrate soprattutto a Massa Carrara, con frane, allagamenti e smottamenti, canali straripati e numerose abitazioni evacuate. I volontari hanno lavorato tutta la notte per arginare con sacchi di sabbia la furia del fiume Serchio e a Massa sono dovuti intervenire i gruppi delle associazioni di salvamento in mare, che coi loro gommoni hanno aiutato a evacuare gli sfollati dalle case completamente allagate. A Pisa, dopo un black out di 12 ore della corrente elettrica, è rientrato l'allarme per il rischio esondazione del Serchio in piena.

 

VENETO - Allagamenti e disagi anche in Veneto, regione storicamente a rischio esondazioni. Paura a Vicenza per le onde di piena dei fiumi Bacchiglione e Retrone (allarme poi rientrato) che hanno causato diversi allagamenti in città e nella provincia. A Venezia l'acqua alta ha raggiunto il livello record di 149 cm, mentre si sono registrati gravi danni sul litorale per le mareggiate. Anche la Marca trevigiana è finita sott'acqua, con Pieve di Soligo allagata e una frana a Castelcucco.

LIGURIA E EMILIA ROMAGNA - Situazione critica nel fine settimana in tutta la Liguria e in particolare nel Tigullio e nello spezzino. Pochi gli allagamenti e i disagi a Genova, dove per precauzione era stata lanciata l'allerta della protezione civile con la chiusura di scuole, negozi e uffici pubblici. Fiumi in piena, ma ora sotto controllo, anche a Modena e Parma.

GLI AGGIORNAMENTI: SITUAZIONE CRITICA A GROSSETO - Ancora allarme per il maltempo che si è spostato verso il centro della penisola: a causa degli allagamenti dovuti alle forti piogge della notte, 36 persone sono state evacuate ad Albinia, nel grossetano. La pioggia ha causato l'esondazione di fiumi tra cui l'Albegna e il torrente Elsa. Critica anche la situazione degli altri corsi d'acqua. Attivate le procedure di sicurezza. Una donna di 73 anni di Orbetello è stata investita da un'onda d'acqua mentre era in auto. Soccorsa dal 118 è stata trasferita in gravissime condizioni all'ospedale Misericordia di Grosseto. Intanto a Roma il Tevere è un sorvegliato speciale perché il livello del fiume è in costante rialzo.

LE PREVISIONI - La perturbazione numero tre del mese di novembre, pur allontanandosi dall'Italia, porterà ancora nuvole su gran parte del Paese con piogge soprattutto nelle zone nord-orientali e centrali. Tra martedì e giovedì, grazie al rialzo dell'alta pressione, il tempo sarà discreto, con un po' di nuvole ma pochissime piogge.

 

PAURA TEVERE - A Roma è prevista per domani l'ondata di piena del Tevere. Il fiume è sorvegliato speciale perchè il livello è in costante rialzo ha già superato il livello delle banchine. La polizia di Roma Capitale, che ieri ha provveduto a sgomberare piccoli insediamenti abusivi sugli argini, ha chiuso l'accesso alle banchine in tutto il tratto urbano. La piena è prevista per domani all'ora di pranzo.