rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
SCUOLA

Studenti pronti a tornare in piazza: 11 ottobre prima manifestazione della scuola

Dal campeggio studentesco "Revolution Camp 2013" la Rete degli studenti medi ha lanciato la prima mobilitazione dell'autunno "caldo"

Manca oltre un mese all'inizio dell'anno scolastico 2013-2014 ma c'è già la data della prima mobilitazione studentesca. L'autunno caldo inizierà l'11 ottobre quando gli studenti scenderanno in piazza in tutte le città italiane.

A lanciare la prima mobilitazione è stata la Rete degli studenti medi direttamente dal campeggio studentesco "Revolution Camp 2013".

"Gli studenti italiani pretendono una scuola completamente diversa da quella attuale" dichiara Daniele Lanni, portavoce nazionale della Rete degli Studenti Medi. "Chiediamo un modello di scuola inclusivo, capace di garantire competenze di cittadinanza. Il nostro paese ha un ritardo abissale. Crediamo che il modello scolastico italiano sia superato e vada ripensato perche' possa essere alla base di un nuovo modello di sviluppo nazionale che metta al centro la conoscenza".

"Dopo anni di svalutazione del sistema scolastico italiano, di tagli trasversali che hanno messo in ginocchio le nostre scuole e che hanno portato ai dati allarmanti che caratterizzano il nostro Paese, fanalino di coda in tutte le classifiche Europee per dispersione scolastica, edilizia scolastica, diritto allo studio - scrive la Rete degli Studenti - oggi ci troviamo davanti un altro Governo che non vede la scuola, l'università e la ricerca come priorità assoluta per uscire dalla crisi e rilanciare un nuovo modello di sviluppo".

"Il Premier Letta - prosegue la Rete - ha dichiarato di non volere un autunno caldo ma di riconciliazione. Noi crediamo che l'unica riconciliazione credibile sia quella della politica e del Paese con i giovani che per anni hanno pagato e stanno ancora pagando i costi più alti di questa crisi. E' evidente che non è questa la priorità. Per questo saremo in piazza: da anni difendiamo le nostre scuole dagli attacchi di chi vuole smantellare l'idea costituzionale di istruzione pubblica e accessibile a tutti, da anni elaboriamo proposte alternative per costruire una scuola accessibile, aperta, inclusiva, da anni - conclude la nota - non veniamo ascoltati".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Studenti pronti a tornare in piazza: 11 ottobre prima manifestazione della scuola

Today è in caricamento