rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Trasferito in ospedale

Come sta Matteo Messina Denaro

Il boss mafioso catturato a gennaio ha un tumore e finora è stato curato nel carcere de L'Aquila dove è detenuto al 41 bis. Le sue condizioni sono peggiorate ed è stato trasferito in ospedale. I medici lo hanno sottoposto a un intervento. Le ultime notizie sulle sue condizioni

Matteo Messina Denaro è stato operato nel pomeriggio di martedì 8 agosto all'ospedale de L'Aquila. Secondo quanto si apprende il boss - arrestato il 16 gennaio e da allora al 41 bis - sta bene ed è vigile ma la degenza non sarà breve.

Il trasferimento nel nosocomio del capoluogo abruzzese era avvenuto poche ore prima dell'intervento, tra ingenti misure di sicurezza, per via dell'aggravarsi delle condizioni di salute del padrino. Il boss è affetto da un tumore. Il giorno della sua cattura si era presentato in una clinica privata di Palermo proprio per dei controlli.

Matteo Messina Denaro attacca i pm: "Mi avete preso per la malattia, non mi pentirò mai"

In carcere Messina Denaro è stato sottoposto a periodici cicli di chemioterapia in una stanza-infermeria allestita appositamente all'interno del penitenziario abruzzese. Le condizioni del boss sarebbero state in lento ma costante peggioramento da diverse settimane. La malattia è al quarto stato di gravità e porta con sé delle complicazioni dal punto di vista urologico. Di recente aveva subito anche un piccolo intervento nell'ospedale San Salvatore de L'Aquila.

Come sta Matteo Messina Denaro dopo l'operazione

"Matteo Messina Denaro si è risvegliato dall'operazione che è andata molto bene, è vigile e attivo. È in terapia intensiva solo per prassi dopo interventi del genere", dice il garante dei detenuti in Abruzzo, Gianmarco Cifaldi. Secondo il garante "la degenza in ospedale dipende dalla combinazione tra il consulto sanitario e gli approfondimenti del Dap (dipartimento amministrazione penitenziaria) che deve valutare le azioni per garantire la sicurezza interna ed esterna. Tutte le azioni vanno a garantire i diritti costituzionali sia per il boss sia per tutte le persone libere". 

Matteo Messina Denaro scarcerato?

La difesa di Messina Denaro nelle scorse ora ha definito le condizioni del padrino "non compatibili con il carcere duro" perché "deve essere assistito 24 ore al giorno". "Garantiamo il diritto alla salute con personale medico qualificato - ribadisce adesso il Garante - e tutte le Agenzie dello Stato stanno operando nel rispetto del dettato costituzionale, me compreso".

Il primo interrogatorio di Messina Denaro

Proprio nel giorno del ricovero è stato depositato il primo verbale dell'interrogatorio fatto a Messina Denaro il 13 febbraio scorso. Durante l'incontro con i magistrati, il boss ha negato di aver commesso stragi e omicidi e di aver trafficato in droga, ma ha ammesso di aver avuto una corrispondenza con il capomafia Bernardo Provenzano. "Io mi sento uomo d'onore ma non come mafioso. Cosa nostra la conosco dai giornali", ha detto l'ex primula rossa. "La mia vita non è stata sedentaria, è stata una vita molto avventurosa, movimentata", ha detto ammettendo la latitanza e di aver comprato una pistola, ma di non averla mai usata e di non aver fatto omicidi e stragi.

Continua a leggere su Today.it...


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Come sta Matteo Messina Denaro

Today è in caricamento