Calogero non ce l'ha fatta, morto il 27enne che lottava contro un linfoma

Non ce l'ha fatta Calogero Gliozzo, il giovane affetto da linfoma che aveva lanciato una raccolta fondi online per accedere ad una terapia sperimentale in Israele e che sembrava fosse riuscito a vincere il male la scorsa estate, si è spento domenica notte. La notizia più triste è stata comunicata sulla pagina Facebook 'Aiutiamo Calogero', che aveva sostenuto la campagna social per finanziare le cure.

La storia di Calogero aveva commosso l'Italia. Una battaglia, la sua combattuta anche in Israele, a Tel Aviv. Lì i primi risultati positivi con le Car-T, le terapie cellulari, una cura sperimentale non disponibile in Italia. Il tumore sembrava in remissione. Anzi, sembrava sparito. "Il referto indica una regressione totale" scriveva il giovane sulla sua pagina facebook.

Poi però l'improvviso peggioramento, la malattia che bussa di nuovo. Quindi il lutto: "Il nostro amato Calogero ci ha lasciati – si legge in un post firmato dalla sua famiglia nelle scorse ore -. La malattia dopo essere stata debellata grazie alla Car-t è tornata inaspettatamente. Stiamo preparando il viaggio di ritorno a casa. Ci vorrà qualche giorno. Grazie a tutti per la vostra vicinanza".

Originario di Gangi per parte di madre e nato a Nissoria, in provincia di Enna, Calogero aveva 27 anni: gli ultimi tre li aveva spesi combattendo contro un linfoma aggressivo, che continuava a resistere nonostante la chemioterapia. L'unica speranza era ricorrere alla terapia Car-T, ma servivano 550 mila euro. Così era nata l'idea di lanciare una raccolta fondi su GoFundMe. Grazie alle donazioni di quasi 15 mila persone, Calogero era riuscito a racimolare i soldi necessari. Dopo le cure sperimentali e il lungo ricovero il peggio sembrava alle spalle. Non era così.