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Sabato, 27 Aprile 2024
Il brutale delitto / La Spezia

Sezionarono corpo di un anziano per recuperare la droga: arrestato un componente della banda

Si era rifugiato in Repubblica Dominicana presso l'abitazione di alcuni familiari

Aveva ingerito della droga per trasportarla in Italia ma poi è morto per la rottura di un ovulo di cocaina. La banda che gli aveva commissionato il 'lavoro' ha sezionato il corpo per recuperare la droga per poi abbandonare il cadavere smembrato nel bosco.

I resti dell’anziano, un cittadino venezuelano di nome Ramon Antonio Sanchez, erano stati ritrovati il 17 febbraio del 2022 ai piedi del Monte Parodi, altura che si trova alle spalle di La Spezia da un escursionista, mentre era a passeggio con il cane. Le spoglie erano state divorate quasi interamente dagli animali selvatici. Rinvenuti solo il cranio, parte della colonna vertebrale e il bacino e due ovuli di cocaina.

Le indagini

Nel febbraio del 2022 sono partite le indagini che nei giorni scorsi hanno portato all’arresto di un latitante rifugiatosi in Repubblica Dominicana. Farebbe parte del sodalizio legato alla morte del settantenne sudamericano che si sarebbe prestato a svolgere il ruolo di "ovulatore" per trasportare un chilogrammo di cocaina dal Sudamerica all'Italia.

Nel corso del 2023 le indagini erano sfociate nell'individuazione di quattro indagati, tutti di origine centro e sudamericana. Un altro, soprannominato nell'ambiente "Flaco", si era reso irreperibile trovando riparo prima a Barcellona e poi in Repubblica Dominicana. Ma ora la latitanza di Mota Paulino Raulin Manuel è terminata: è stato localizzato nel comune di Fantino, provincia di Sánchez Ramírez, presso l'abitazione di alcuni familiari dove è stato tratto in arresto.

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