La palazzina esplode e crolla: le foto dal luogo dell'incidente
La struttura, adibita all'accoglienza per migranti richiedenti asilo, ospitava in tutto circa 30 persone. Il prefetto di Viterbo ha attivato il Coc (centro operativo comunale) per coordinare la risposta all'emergenza, mentre la squadra mobile indaga sulle cause
Un'esplosione e poi un crollo sono avvenuti nella notte di oggi, sabato 11 novembre, in una palazzina di due piani adibita a struttura di accoglienza per migranti a San Lorenzo Nuovo, nel Viterbese. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Dalle prime informazioni, nella struttura c'erano 30 persone. A quanto si apprende, i feriti sono dodici: quattro sarebbero in condizioni più gravi. I vigili del fuoco hanno escluso la presenza di persone sotto le macerie.
Sul posto è intervenuta la squadra mobile di Viterbo per indagare sulle cause, ma anche gli elicotteri dell'elisoccorso per poter garantire il trasporto rapido dei feriti negli ospedali attrezzati della zona. Alcuni feriti, compresi bambini, sono stati trasportati in codice rosso a Siena, mentre otto persone sono state portate all'ospedale di Acquapendente. Feriti portati anche a Viterbo e Roma. A supportare le operazioni anche i carabinieri di Lazio e Umbria. La procura di Viterbo ha aperto un fascicolo d'indagine e tra le ipotesi non si esclude una fuga di gas.
Sul posto sono intervenute anche le unità cinofile dei vigili del fuoco, perché nei primissimi momenti successivi allo scoppio c'era il timore che qualcuno fosse rimasto sotto le macerie. Fortunatamente invece i migranti erano tutti riusciti ad uscire e miracolosamente non si sarebbe registrato nessun decesso. Il prefetto di Viterbo ha attivato il Coc (centro operativo comunale) per coordinare la risposta all'emergenza.
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