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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Portogallo

Valentino, pensionato in fuga dall'Italia: "A Lisbona ora vivo bene"

Il padovano Valentino Cavallin è uno dei 6mila italiani che si sono trasferiti in Portogallo. La sua storia su La Stampa

A tre ore di volo dall'Italia c'è un vero e proprio paradiso per i pensionati. E' Lisbona, dove circa sessantamila europei hanno deciso di trasferirsi. Uno di questi è l'italiano Valentino Cavallin, padovano di Rubano, che ha preso una "residenza non abitutuale" nella capitale del Portogallo e ora si gode la pensione "senza pagare neppure un euro di tasse", come scrive La Stampa.

"Sono sempre stato un viaggiatore - racconta al quotidiano torinese - mi piace la natura. Cammino tanto. Volevo chiudere in bellezza. Ma questo della pensione intera è stato un grande regalo, non si può negare. Diciamo la verità: è un porto franco. Un modo per attrarre capitali. Perché bisogna moltiplicare la mia vita per tutti quelli che stanno arrivando: paghi l'affitto, vai al ristorante, ti muovi, vivi, spendi. È naturale". Una vita passata a lavorare nel settore dell'abbigliamento, prima come operaio e poi in proprio, insieme alla moglie, per produrre abbigliamento per ciclisti, finché non è arrivata la crisi del 2008 con il suo lento e inesorabile declino, che li ha costretti a chiudere. Dopo 45 anni di contributi, in Italia la pensione del signor Cavallin è di 2250 euro. "Qui, senza ritenute, arrivo a 3187,44", dice, mostrando il pagamento di novembre. "Alla fine ho trovato un alloggio ammobiliato di 70 metri quadrati a 525 euro al mese. Mi sono dovuto comprare soltanto la bilancia, i cuscini e una di quelle biciclette che si piegano, così posso portarla ovunque", racconta. "Ogni notte, prima di dormire, vado a camminare fino al molo".

Scrive La Stampa:

E' la terza pensione portoghese del signor Cavallin. La sua è una delle 8000 richieste di residenza non abituale presentate solo negli ultimi sei mesi: 5653 già accettate. Non serve molto. Un contratto d‘affitto e almeno 183 giorni all’anno di vita effettiva in Portogallo. L’addetta commerciale dell’ambasciata italiana, Cinzia Buraglini: «Quello dei pensionati italiani è un fenomeno recente, nonostante l’accordo sulla pensione risalga a 8 anni fa. Riceviamo moltissimi contatti. Chiedono informazioni, sono tentati. Ma non sempre il trasferimento si concretizza, soprattutto per il costo alto degli affitti». Esiste solo un altro posto nell’area europea dove è possibile usufruire dello stesso trattamento pensionistico: la Bulgaria. Ma il Portogallo ha un altro fascino. Nel 2010 i residenti italiani erano 2533, oggi sono 6832

Guardando il panorama di Lisbona, il signor Cavallin è sicuro della sua scelta. "Nessuna nostalgia!", dice. "Ormai l’Italia non è alla frutta, ma al conto. Sto consigliando a mia figlia Valentina di raggiungermi qui".

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