Lega, via ai presidi autostradali contro il caro-pedaggi: "Io non pago"
Il Carroccio ha dato il via alla protesta "Io non pago", una manifestazione nata per dire no agli aumenti dei pedaggi autostradali decisi dal governo. Accanto alla Lega, il mondo degli autotrasportatori e i forconi
ROMA - Appuntamento in tarda mattinata, poco dopo le undici, per presidiare i caselli autostradali del Nord. E' cominciata così, questa mattina, la protesta organizzata dalla Lega Nord dal nome abbastanza chiaro: "Io non pago".
A capo della manifestazione, indetta per protestare contro gli aumenti dei pedaggi decisi dal governo, il neo segretario federale del Carroccio Matteo Salvini. Tanti i caselli presi di mira, quasi tutti al Nord est, anche se è difficile portare avanti una totale disobbedienza tariffaria. Per questo si tenterà un blocco selettivo dei Tir - con il "mondo" degli auto articolati che si è presentato in strada accanto alla Lega - cercando di evitare che i mezzi entrino in autostrada.
Al fianco di Lega e Tir, immancabili, anche i Forconi che sperano di prendere nuova linfa vitale da questa manifestazione. Il gong è suonato: lo scontro aperto. E la minaccia di blocco dell'Italia è di nuovo quanto mai attuale.
