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Venerdì, 26 Aprile 2024
Processo Ruby

Ruby in aula: "Mai sesso a pagamento. Ma che serate con la Boccassini e Ronaldinho"

La giovane marocchina ha testimoniato al processo Ruby2 dove Fede, Mora e la Minetti sono indagati: "Con Silvio solo danza del ventre, mai sesso". Poi: "Ogni volta che andavo ricevevo buste con soldi"

Dalle proteste perchè non era stata ascoltata al "processo Ruby", quello in cui  Berlusconi rischia sei anni di carcere, ad una confessione fiume, il passo è stato breve. Molto breve. Ruby venerdì mattina è entrata, per la prima volta, nel tribunale di Milano. E ne è uscita dopo molte ore, solo dopo avere raccontato tutta la sua versione dei fatti. Dai festini in maschera ad Arcore alle accuse di prostituzione, passando per la sua vera identità e per i soldi che l'ex premier le avrebbe dato, la "nipote di Mubarak" ha parlato di tutto. E tutti. 

"HO DETTO DI AVERE 20 ANNI" - Presente in aula come parte lesa per il processo "Ruby 2, quello con imputati Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti, la giovane marocchina ha ricostruito la sua storia personale. A partire dall'arrivo in Italia e i primi contatti con Lele Mora: "Conoscevo dalla Sicilia l'agenzia e volevo incontrare il proprietario, perché la mia speranza era quella di lavorare nel mondo dello spettacolo e della moda. Come nome ho dato quello di Ruby, preso da una telenovela, e come cognome Eiek, che è quello di una cantante. Come età - ha concluso - ho detto di avere 19 o 20 anni". 

"CHE EMOZIONE CASA DI SILVIO"

LA PRIMA SERA DA SILVIO - Karima el mahroug ha poi raccontato il suo ingresso a Villa San Martino il 14 febbraio 2010 per una cena con Silvio Berlusconi e diverse altre ragazze. "Sono arrivata ad Arcore, ero sorpresa di essere a casa del Presidente del Consiglio, non mi sembrava vero, era una cosa stranissima". Poi una frase importante: "Arrivata ad Arcore, mi inventai una parentela con Mubarak". Giusto il tempo di ambientarsi, e il discorso scivola subito sul "bunga bunga".

IL VIDEO | "MINETTI SEXY SUORA, ALZAVA LA GONNA E..."  

I FESTINI IN MASCHERA - Bunga bunga a cui partecipavano anche Obama, la Boccassini e Ronaldinho, "finti". "Marystelle Polanco si vestiva da Obama e Ilda Boccassini, con una parrucca rossa e con quell'affare che ha lei (la toga), Iris Berardi da Ronaldinho, mentre altre partecipanti alle serate si travestivano da infermiere sexy e dottoresse. Ballavano in modo sensuale, ma non ho mai visto contatti fisici con Berlusconi".

DUEMILA EURO AL PRIMO INCONTRO - Già la prima sera, Ruby riceve da Berlusconi una busta con duemila euro. "Ho sempre ricevuto, tutte le volte che andavo a cena delle buste con 2000 o 3000 euro. Poi ho insisto io per parlare al presidente Berlusconi e raccontargli il mio sogno di aprire un centro estetico, cosa che per l'età e per la mancanza di documenti non riuscivo a fare". In fondo, "lui era sempre stato generoso e gli ho chiesto un aiuto, un prestito".  

"VOLEVANO FACESSI LA ESCORT"

MAI SESSO CON BERLUSCONI - Quindi, un buon rapporto fra Ruby e Berlusconi ma mai oltre i limiti. "Non ho mai avuto rapporti intimi con Silvio Berlusconi. Mi sono limitata a ballare la danza del ventre". Niente sesso, insomma. Soprattutto a pagamento. A precisa domanda del giudice: "Ha mai avuto rapporti sessuali a pagamento con qualcuno?", Ruby, infatti, ha risposto: "No".  

"5 MILIONI? CAVOLATE" - Così come ha respinto le accuse di avere intascato cinque milioni da Berlusconi, come mostrerebbero le intercettazioni. "Mi vantavo di cose mai successe - ha spiegato - dicevo di averlo sentito e che era innamorato, dicevo 'mi coprirà d'oro', ma erano tutte invenzioni, non ero normale in quel periodo". E se lo dice lei. 

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