Sonia, derubata e uccisa il giorno di Pasqua: scattano gli arresti
La donna, originaria di Campobasso, viveva all'estero da anni. Il suo corpo trovato nel ristorante dove lavorava. Tre giovani incastrati dalle telecamere di sorveglianza
Svolta nelle indagini per la morte di Sonia Di Pinto, la 47enne originaria di Petacciato (provincia di Campobasso), trovata morta nel seminterrato del ristorante dove lavorava in Lussemburgo il giorno di Pasqua. Tre giovani, tutti tra i 20 e i 30 anni, sono stati arrestati.
Secondo le autorità locali si è trattato di una rapina terminata nel peggiore dei modi. Il corpo della donna era per terra, presentava una ferita testa. Le era anche stato portato via del denaro, circa tremila euro. Un elemento che ha fatto pensare, da subito, a un'aggressione per derubarla. Determinante, per le indagini, è stata l'analisi delle immagini della videosorveglianza. Sono state effettuate alcune perquisizioni. Non è chiaro se gli arrestati abbiano agito da soli.
Sonia viveva da anni in Lussemburgo, ma la famiglia era rimasta a Petacciato. Nel piccolo comune tutti la conoscevano e la ricordano per la sua gentilezza e il carattere solare.