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Lunedì, 29 Aprile 2024
Prezzi in aumento

Affitti boom, fino a 23 euro al metro quadro: a sorpresa Milano non è al primo posto

Cresce il costo medio delle locazioni in tutta Italia. Nell'ultimo anno si è registrato anche un aumento di domanda e offerta: la disponibilità delle case è salita del 10,5%, a fronte di un +3,6% della richiesta

Affitti in costante aumento: il costo medio delle locazioni cresce in tutta Italia. A confermarlo sono i dati dell'Osservatorio affitti di Immobiliare.it Insights secondo cui, a fine febbraio 2024, si è registrata una crescita del valore dei canoni del 10,1% su base annua e del 3,1% su base semestrale. Oggi, il costo richiesto a chi desidera affittare una casa supera addirittura un prezzo medio al metro quadrato di 13 euro. Specializzata nell'analisi di mercato e data intelligence, Immobiliare.it Insights ha preso in esame l'andamento del prezzo, della domanda e dell'offerta del mercato immobiliare degli affitti in Italia negli ultimi 6 e 12 mesi. E qual è la città in cui si è registrato l'aumento maggiore? A sorpresa non è Milano. Ad occupare il gradino più alto del podio è infatti Firenze, con un prezzo di 22,2 euro/mq e un incremento del valore degli affitti del +21,7% rispetto a febbraio 2023.

Milano vanta invece un prezzo di 23,1 euro/mq e una crescita del +8,1% rispetto allo scorso anno: numeri decisamente inferiori rispetto al capoluogo toscano. Ad aggiudicarsi il primato per la crescita degli affitti nel Sud Italia è Bari. Con un prezzo medio al metro quadrato di 11,7 euro, il capoluogo pugliese ha registrato una crescita del prezzo del canone di locazione del +18%. Più di Napoli, che ha invece osservato un aumento del +13% nell'ultimo anno, spingendo il prezzo medio delle case a 14,2 euro/mq.

I numeri dell'Osservatorio Affitti restituiscono anche una panoramica generale che abbraccia tutti i grandi capoluoghi regionali italiani (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia). In tutte queste città il prezzo degli affitti è salito del +14,3%, toccando un prezzo medio di 17,7 euro/mq. Discorso totalmente diverso per i piccoli capoluoghi e i piccoli centri italiani (Ancona, Aosta, Cagliari, Campobasso, Catanzaro, L’Aquila, Perugia, Potenza, Trento, Trieste) che si sono fermati rispettivamente a 9,1 e 10,1 euro/mq. Nei piccoli centri si è osservato un calo, seppur minimo, dei prezzi di locazione (-0,3%) nel periodo compreso tra settembre 2023 e febbraio 2024.

I dati dell'Osservatorio mostrano non solo una crescita del valore dei canoni di locazione, ma anche un aumento di domanda e offerta nei 12 mesi analizzati. La disponibilità delle case in affitto è aumentata del 10,5%, a fronte di un +3,6% della domanda. Mentre negli ultimi sei mesi la richiesta è salita del 9,5% e l'offerta di poco meno del 4%. Focalizzandosi sui grandi capoluoghi italiani, invece, la richiesta è aumentata del +5,7%, così come l'offerta (+20%). Mentre nei piccoli capoluoghi, la disponibilità è crollata del -22,7%, a fronte di una richiesta del +0,7% (in lieve crescita).

Le città in cui si è verificato un incremento maggiore nell'offerta sono Milano, con +83% circa su base annua, e Bologna, poco sotto il 77%. In entrambi i capoluoghi, però, la domanda è calata di 23,7% nel primo e 14,5% nel secondo. Spicca invece una richiesta di locazioni in affitto di gran lunga superiore alla media nazionale a Roma (+53,5%) e Napoli (+52%).
 

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