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Domenica, 28 Aprile 2024
I consigli

Bollette alte all'improvviso: come difendersi dagli aumenti "pazzi"

Errori nella lettura del contatore, cambi unilaterali delle condizioni di contratto non visti o comunicati con poca chiarezza: cosa fare in caso di "bollette pazze"

Con il graduale passaggio al mercato libero nel 2024 le bollette di luce e gas sono tra gli argomenti più cercati dagli utenti. Se si prova a fare una ricerca su Google tra i suggerimenti di ricerca spunta "bollette pazze". Non è casuale: in molti lamentano fatture dell'energia clamorosamente alte con aumenti spropositati e improvvisi anche da migliaia di euro. Le segnalazioni alle associazioni dei consumatori aumentano di giorno in giorno e i gruppi Facebook di confronto si moltiplicano. Ci possono essere vari motivi per una bolletta di luce e gas esageratamente alta, ma i rimedi per difendersi esistono e alcune buone norme aiutano a prevenire problemi sgraditi. 

Perché si parla di bollette "pazze"

Varie associazioni di difesa dei consumatori hanno visto un numero più alto di segnalazioni degli utenti su aumento, a detta loro, ingiustificato delle bollette di luce e gas nel 2024. A prescindere dai casi singoli i motivi possono essere diversi. Altroconsumo ha riportato di aver ricevuto molte lamentele sulla ricezione di bollette "esagerate" con importi raddoppiati o triplicati rispetto a quanto pagato di solito. L'Associazione difesa consumatori (Adico) ha denunciato diversi casi di "bollette pazze" e si dice sommersa "da telefonate, richieste d'aiuto, mail e testimonianze pubblicate nel sito".

Degli esempi di bollette 'pazze' della luce aumentate all'improvviso nel 2024

Sono nati molti gruppi su Facebook in cui i consumatori fanno rete e si confrontano su quelle che ritengono stranezze nelle loro bollette della luce. Ad esempio, il gruppo "Bollette Luce & Gas: truffe e fatture pazze" conta quasi 15mila iscritti. Un utente scrive: "Ciao gente. Mi sa che sono in cima alla top 5. Casetta da 60 mq. Riscaldamento spento durante il giorno. Sono allibito": e mostra una fattura della luce da 1.156,24 euro nel periodo tra dicembre 2023 e gennaio 2024. 

Una bolletta della luce di Enel energia con aumento improvviso nel 2024

Anche alcuni fatti di cronaca hanno attirato l'attenzione sui prezzi "strani" di alcune bollette. Tra la fattura di una piccola attività commerciale di Venezia da oltre 262mila euro e la bolletta da più di 2.500 euro ricevuta a Padova da una signora, è sempre più frequente leggere di questi casi sui giornali. 

Da dove arrivano le bollette "pazze" di luce e gas (anche) di Enel energia: i motivi degli aumenti nel 2024

Altroconsumo ha riscontrato un aumento delle segnalazioni in particolare per Enel energia. Come segnala l'associazione, il motivo è la modifica unilaterale del contratto che ha aumentato le tariffe del gas applicate a partire dagli ultimi due mesi del 2023, "una modifica che l'azienda sostiene di aver comunicato ai consumatori con un preavviso di 90 giorni - così come prevede la norma - ad agosto del 2023". Enel stessa spiega le modalità con cui invia queste comunicazioni ai clienti. 

"Ho ricevuto una fattura Enel per gas da oltre 1.000 euro. Ho consumato meno dello stesso periodo dell'anno precedente, ma hanno applicato un prezzo di 2,43 euro. Io non ho ricevuto nessuna comunicazione di modifica della tariffa", e ancora: "Mi sono rivolto a sportello Enel. Dicono che alla scadenza hanno rinnovato contratto a 2,50 euro mc. Io non ne sapevo nulla, mai ricevuto comunicazione", le testimonianze riportate da Altroconsumo. 

Ho risposto all'ufficio del mercato libero e mi sono trovato un contratto della luce a mia insaputa

Come visto tra segnalazioni e gruppi Facebook, in realtà le bollette considerate "pazze" riguardano vari gestori. Abbiamo contattato l'Unione nazionale dei consumatori (Unc) per comprendere meglio il motivo di questi aumenti che non sempre può essere dovuto alle modifiche unilaterali del contratto. "Ci sono tre cause principali di prezzi insolitamente alti nella bolletta - spiega a Today.it Marco Vignola, responsabile energia di Unc - Consumi anomali, errori o una modifica contrattuale rispetto alle condizioni dei mesi precedenti. Magari la bolletta è bimestrale, nel mentre arriva un passaggio di fornitura e scattano le nuove condizioni che si è costretti a pagare secondo tariffe di cui, magari, non si era consapevoli".

Qual è il prezzo giusto per le bollette: come risparmiare nel mercato libero

Bisogna dunque fare attenzione alle comunicazioni perché in questo caso è complicato dimostrare che l'azienda non ha rispettato gli obblighi previsti: "Il fornitore deve comunicare con almeno tre mesi di anticipo le modifiche che però, in realtà, possono essere inviate in vari modi - dice Vignola - Se non va così è complicato dimostrarlo. Noi chiediamo che comunicazioni di questo tipo siano certe e specifiche, per dare il tempo alle persone di scegliere altre offerte con un altro fornitore. Da questo punto di vista c'è un problema nell'obbligo di una comunicazione davvero tracciata".

Cosa dice Arera sulle modifiche unilaterali di contratto dei fornitori: quando sono regolari

Nei contratti del mercato libero c'è la possibilità che il fornitore possa modificare alcune clausole del contratto, espressamente indicate, per "giustificati motivi". Secondo l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) in questi casi il cliente deve essere informato con un'apposita comunicazione, diversa dalla bolletta, con un preavviso di almeno tre mesi rispetto alla data di applicazione delle modifiche. Per ogni modifica proposta, la comunicazione inviata al cliente deve:

  • Riportare il testo completo della nuova versione di ciascuna delle clausole modificate;
  • Spiegare in modo chiaro il contenuto e gli effetti della modifica;
  • Specificare il momento in cui la modifica verrà applicata;
  • Indicare in che modo ed entro quali termini il cliente che non intende accettare le modifiche può comunicare al venditore la sua volontà di disdire il contratto.

La comunicazione non è dovuta per le variazioni dei prezzi non determinati dal venditore e in questo caso il cliente è informato nella prima bolletta disponibile. In caso il fornitore non rispetti i termini di preavviso o se la comunicazione non contiene le informazioni indicate, il cliente dovrà ricevere in bolletta un indennizzo automatico. E, in ogni caso, il cliente che non intende accettare le modifiche proposte può cambiare venditore.

Come difendersi dalle bollette troppo alte di luce e gas: ecco cosa fare

In caso di modifiche unilaterali di contratto sta al consumatore dimostrare che non siano state comunicate adeguatamente dal fornitore di luce e gas. Se dopo aver controllato le giuste voci in bolletta sembra tutto regolare dal lato dei costi e se i consumi vi appaiono spropositati rispetto al vostro stile di vita allora il problema potrebbe essere una lettura errata del contatore. 

Come risparmiare subito con luce e gas: vi mostriamo cosa guardare (e cambiare)

In questo caso è il momento di fare un reclamo. Ogni fornitore mette a disposizione un modulo specifico da compilare e inviare, oltre all'assistenza clienti dedicata dei call center, dove sarà possibile capire di cosa si tratta. Nel mercato libero è sempre possibile cambiare offerta e fornitore: sul Portale di Arera è possibile confrontare al meglio le varie offerte disponibili in base alle caratteristiche della propria utenza per scegliere quella più conveniente e risparmiare.

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