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Martedì, 30 Aprile 2024
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Il concorso al ministero per 107 posti a tempo indeterminato

È stato pubblicato il bando relativo al concorso pubblico del ministero della Giustizia: 107 posti a tempo indeterminato da funzionario contabile per l’amministrazione penitenziaria. Dalla domanda ai requisiti: ecco tutto quello che c'è da sapere

Il ministero della Giustizia ha bandito un nuovo concorso per 107 posti a tempo indeterminato da funzionario contabile per l’amministrazione penitenziaria. Il bando completo è stato pubblicato sul sito del dicastero e sul portale InPa e contiene tutte le informazioni relative alla selezione pubblica, dai requisiti per i candidati alla domanda di partecipazione, fino alle date entro cui presentare la richiesta e i dettagli sulle prove d'esame.

Concorso ministero della Giustizia 2023

La notizia è stata confermata anche da Andrea Delmastro delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e sottosegretario alla Giustizia: "Il ministero della Giustizia ha bandito un concorso per 107 posti a tempo indeterminato da funzionario contabile per l’amministrazione penitenziaria, una figura fondamentale per il corretto funzionamento di ogni carcere. Questo concorso, oltre a essere una grande opportunità lavorativa per i nostri giovani laureati, è un’iniziativa che rivendico con grande orgoglio. Girando gli istituti penitenziari, conosco bene le criticità del carcere e quanto questi soffrano per la mancanza di queste figure professionali o, peggio, per la loro emorragia verso altre amministrazioni. È ora di invertire la rotta rispetto al passato! Per il governo Meloni e Fratelli d’Italia la sicurezza delle carceri è una priorità ineluttabile. Lavoriamo giorno e notte per tenere fede alla parola data agli italiani”.

I requisiti

Come detto, il concorso punta a reclutare 107 unità nell’area dei Funzionari - profilo professionale di Funzionario contabile, del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Di questi, 21 posti sono  riservati al personale interno appartenente all’area degli Assistenti del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Per partecipare alla selezione pubblica è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti: 

  • cittadinanza italiana. Sono ammessi, inoltre, tutte le categorie di stranieri indicate all’art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, commi 1, 2 e 3 bis, e i familiari di cittadini dell’Unione (o italiani) ai sensi dell’art. 24 della direttiva 2004/38;
  •  godimento dei diritti civili e politici;
  • diploma di laurea (DL) in: Economia e commercio; laurea (L): L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale, L-33 Scienze economiche; laurea magistrale (LM): LM-56 scienze dell'economia, LM-77 scienze economico-aziendali; laurea specialistica (LS): 64/S scienze dell'economia, 84/S scienze economico-aziendali; ovvero titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente. Per i titoli di studio conseguiti all’estero, i candidati devono, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione, essere in possesso del provvedimento di equivalenza del titolo di studio previsto dalla normativa italiana vigente; ovvero, aver attivato presso l’Autorità competente la procedura di equivalenza. I candidati sono ammessi con riserva alle prove concorsuali in attesa dell’emanazione del suddetto provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia già stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica. L’effettiva attivazione deve essere comunicata, a pena d’esclusione dal concorso, prima della definizione della graduatoria finale, prima dell’espletamento delle prove orali.
  • idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni di Funzionario contabile. L’Amministrazione si riserva di accertare tale requisito prima dell’assunzione all’impiego. Tale requisito vale solo per i soggetti con disabilità.
  • qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Come candidarsi

Per partecipare al concorso del ministero della Giustizia è necessario inviare la domanda che, come di consueto, va presentata per via telematica attraverso il portale InPA, accedendo all'area riservata attraverso le proprie credenziali Spid, Cie, Cns o eIDAS. Il tempo per inviare la propria candidatura non è molto: verranno prese in considerazione tutte le richieste inviate entro le 23.59 di mercoledì 13 dicembre 2023.

Le prove d'esame

Come precisato sul bando, il concorso consiste in una prova scritta che comprenderà anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese e delle capacità e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche. Il test sarà composto da una serie di domande a risposta multipla che punteranno a verificare le conoscenze dei candidati sulle seguenti materie:

  • Ordinamento penitenziario, con particolare riferimento all’organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione Penitenziaria;
  • Ragioneria pubblica e contabilità di Stato con particolare riferimento ai servizi amministrativo contabili dell’Amministrazione;
  • Elementi di economia politica, di scienza delle finanze e di statistica;
  • Elementi di diritto costituzionale ed amministrativo con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego;
  • Accertamento della conoscenza della lingua inglese e delle capacità e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche.

Per maggiori informazioni è consigliabile scaricare il bando completo disponibile al seguente link.

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