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Martedì, 30 Aprile 2024
Cambio di rotta

Mutui, rate più basse: è iniziata la discesa dei tassi

Lo scenario ribassista sui tassi d'interesse sta alleggerendo il costo dei prestiti: risparmi fino a 24mila euro per un finanziamento di 200mila euro in trent'anni

Buone notizie per chi ha deciso di comprare casa con il mutuo. Lo scenario ribassista sui tassi d'interesse sta alleggerendo il costo dei prestiti, con risparmi fino a 24mila euro su un finanziamento di 200mila in trent'anni. Dopo essere arrivate a livelli quasi proibitivi, le rate dei mutui finalmente tornano a scendere, ma non per tutti.

Mutui, cambio di rotta per il tasso fisso

Con l’inflazione al galoppo la Banca centrale europea ha portato i tassi d’interesse al 4,5 per cento, ma ora che i prezzi stanno registrando una brusca frenata potrebbe pensare persino a un taglio del costo del denaro. Gli analisti ipotizzano un intervento già a marzo, di 25 punti base, a cui potrebbe seguirne un altro a giugno. Nella seconda metà dell’anno potrebbe registrarsi un ulteriore taglio di 50 punti base, operazione che riporterebbe il livello dei tassi in Europa al 3,50 per cento.

Mutui, buone notizie: i tassi potrebbero tornare a scendere

Questo possibile scenario ribassista ha iniziato a far scendere il tasso Irs, portando a un primo importante ribasso sul costo dei mutui a tasso fisso.

Mutuo a tasso fisso o variabile: quale scegliere

Si allenta la tensione sui mutui, in particolar modo su quelli a tasso fisso facendo tirare un sospiro di sollievo a quelle famiglie che stavano pensando all’acquisto di una nuova casa. La situazione resta pesante invece per chi ha già comprato l’abitazione con un finanziamento a tasso variabile visto che l’indice Euribor, a cui sono legati i mutui a tasso variabile, "per ora non hanno fatto registrare variazioni significative", come spiega Angelo Spiezia, amministratore delegato di Telemutuo: "Un motivo in più per continuare a scegliere il fisso rispetto al variabile in questa fase di mercato".

Bonus per i giovani che acquistano casa: cosa succede nel 2024

Attenzione però perché se è vero che stiamo assistendo a una pausa ai rialzi del costo del denaro da parte delle banche centrali, è vero anche che "la strategia in termini di riduzione dell’inflazione non è ancora giunta completamente a termine" dichiarano gli esperti del gruppo Bnl Bnp Paribas.

In ogni caso l’Irs, l’indice di riferimento europeo per i mutui a tasso fisso, ha iniziato a muoversi verso il basso, alleggerendo il costo dei prestiti. Di quanto? Anche fino a 24mila euro assicura l’ufficio studi di Telemutuo fornendo delle simulazioni.

Come cambiano le rate dei mutui nel 2024

Tra metà novembre e metà dicembre il tasso di riferimento per i mutui a tasso fisso è passato dal 3,67 per cento al 3,05 per cento generando un risparmio di 24mila euro su un finanziamento di 200mila euro in trent'anni. Ma come cambiano le rate?

Nel caso di un mutuo da 100mila euro la rata mensile ha registrato una contrazione di 31,63 euro per le durate a 20 anni e di 33,28 euro allungando la durata a 30 anni. Questo si traduce in un risparmio, a fine ammortamento, compreso tra i 7.951 e gli 11.980 euro.

Per un mutuo da 150mila euro il risparmio sulla rata mensile in appena un mese si è attestato rispettivamente a 48 e 50 euro per le durate di 20 e 30 anni. A fine ammortamento, questo vuol dire un risparmio di 11.520 euro per il ventennale e addirittura di 18.000 euro per il trentennale.

Per un mutuo di 200mila euro la rata mensile si è alleggerita di 63,26 euro al mese per i mutui a 20 anni e di 66,56 euro per quelli a 30 anni. Al termine del finanziamento, tutto questo porterà al mutuatario un risparmio di 15.182 euro per il ventennale e di 23.961 euro sulla durata di 30 anni.

Mutui tassi e rate dicembre 2023 Foto Telemutuo

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