rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Un nuovo rinvio?

Tasse sulle bevande zuccherate e sulla plastica: cosa succede con la prossima manovra

Si tratta dell'imposta sul consumo dei manufatti in plastica con singolo impiego e della tassa sul consumo di bevande analcoliche edulcorate. Hanno un gettito intorno ai 650 milioni di euro

Plastic e sugar tax: la loro entrata in vigore potrebbe essere rinviata per la sesta volta, dopo l'ultimo posticipo al 2024 avvenuto nella scorsa manovra, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari di maggioranza. Plastic e sugar tax sono rispettivamente l'imposta sul consumo dei manufatti in plastica con singolo impiego e la tassa sul consumo di bevande analcoliche edulcorate. Si tratta di due tasse con un gettito intorno ai 650 milioni di euro, rispuntate nell'ambito della "caccia" alle risorse per la manovra. Introdotte dal governo Conte 2 a fine 2019, non sono mai entrate in vigore e sono state posticipate dal 2020 fino a oggi. Tanto che con la manovra 2024 si era ventilata anche l'ipotesi della loro totale abolizione.

Inserite nella legge di bilancio del 2020, le due tasse, pensate per colpire l'utilizzo delle plastiche inquinanti monouso e il consumo delle poco salutari bevande zuccherate, si erano subito rivelate di complicatissima applicazione e avevano acceso la rivolta delle imprese dei due settori colpiti. La plastic tax è un'imposta dal valore fisso di 0,45 euro che produttori, importatori e consumatori dovrebbero pagare per ogni chilo di prodotti in plastica, venduti o acquistati.

La sugar tax, invece, è un'imposta che colpisce il consumo di bevande analcoliche edulcorate nella misura di 10 euro per ettolitro nel caso di prodotti finiti e 0,25 euro per chilo nel caso di prodotti predisposti ad essere utilizzati previa diluizione.

Continua a leggere su Today.it...
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tasse sulle bevande zuccherate e sulla plastica: cosa succede con la prossima manovra

Today è in caricamento