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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Quando arriva la tredicesima

In molti le aspettano anche solo per pagare le bollette energetiche ma le tredicesime varranno meno degli anni scorsi perché erose dall’inflazione

Dicembre tempo di tredicesima per tutti i lavoratori dipendenti sia pubblici che privati: se i pensionati infatti hanno già ricevuto la tredicesima 2022 sul cedolino dello scorso 1º dicembre, la mensilità aggiuntiva dello stipendio arriverà nei prossimi giorni a oltre 17milioni di dipendenti.

Ma a quanto ammonta la tredicesima? Ogni mese si matura una quota di tredicesima, che equivale a un dodicesimo della retribuzione lorda mensile. Questa quota viene trattenuta dal datore di lavoro e liquidata a dicembre. Se si lavora tutto l’anno, a dicembre vengono liquidate 12 quote di tredicesima maturate. È prassi che la tredicesima venga pagata ai lavoratori intorno al 15 dicembre. Ma c’è anche chi la eroga in prossimità del Natale. Alcune aziende, invece, anticipano lo stipendio di dicembre al 19-20 anziché al 27, includendovi la tredicesima.

Per quel che riguarda i dipendenti statali, il decreto Legge 350 del 25 settembre 2001, stabilisce che la mensilità extra debba essere pagata con lo stipendio di dicembre che viene anticipato di qualche decina di giorni rispetto al solito a cavallo della metà del mese: pertanto la tredicesima insieme allo stipendio vengono accreditati sul conto corrente tra il 13 e il 15 dicembre di ogni anno.

Per quel che riguarda il settore privato la data di arrivo della tredicesima in genere dipende dai contratti nazionali dei diversi settori ma generalmente è prevista alla vigilia di Natale, ma il datore di lavoro può decidere se anticipare la data. Bene ricordare che circa 8 milioni di lavoratori dipendenti del settore privato potranno beneficiare anche della 14esima (tradizionalmente erogata a luglio per i contratti di agricoltura, alimentare, autotrasporto, commercio, turismo e ristorazione e il comparto pulizia e multiservizi).

Un sospiro di solievo a metà pensando che dei  47 miliardi di euro in arrivo 11,4 miliardi andranno al Fisco di ritenute Irpef. Secondo la Cgia una buona parte di questa mensilità aggiuntiva sarà spesa per pagare le bollette di luce e gas, la rata del mutuo, il saldo dell’Imu della seconda abitazione. Il resto dovrebbe contribuire a rilanciare i consumi natalizi ma secondo le prime stime la spesa per i regali natalizi dovrebbe fermarsi a 9,5 miliardi di euro. Un dato molto al di sotto dei 18-19 miliardi di euro che gli italiani spendevano prima della grande crisi del 2008-2009.  

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