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Domenica, 28 Aprile 2024

La recensione

Marianna Ciarlante

Giornalista

Non fate l'errore di perdervi Il Principe su Netflix

È la notte del 18 agosto del 1978. Un gruppo di ragazzi, in vacanza su un'isoletta della Corsica, dorme in barca. All'improvviso due colpi di pistola. Da quel momento la loro vita cambierà per sempre. Sembra l'inizio di un romanzo crime, l'introduzione perfetta per la storia di un libro nato dalla fantasia di un bravo scrittore, ma questo è l'incipit di una storia vera che Netflix ha deciso di raccontare, a 45 anni di distanza da quando accadde, riaprendo, con la docu-serie Il Principe, il controverso caso dell'omicidio di Dirk Hamer nell'isola di Cavallo e puntando i riflettori sul suo presunto responsabile, il figlio dell'ultimo re d'Italia, Vittorio Emanuele di Savoia. 

Con tre episodi che cercano di ricostruire la genesi di un omicidio, tra testimonianze, accuse, verità nascoste, processi e i risvolti in un caso che non sembrava mai essere del tutto risolto, Netflix riesce non solo a raccontare uno dei fatti di cronaca più dibattuti di sempre ma anche a rievocare una parte cruciale e affascinante della storia italiana, la fine dell'era monarchica che diede vita alla Repubblica, il tutto attraverso la figura eclettica e controversa di Vittorio Emanuele di Savoia che, questa duplice Italia, la visse prima da protagonista - come erede a quel trono d'Italia su cui non riuscì mai a sedersi - e poi da outsider, venendo esiliato per ben 54 anni dallo stesso Paese che, fino a poco prima, era il suo regno. 

Con Il Princpe, Netflix fa un lavoro documentaristico eccezionale creando una narrazione su più livelli dove il genere del crime si mescola alla perfezione con quello del racconto storico creando un prodotto perfettamente equilibrato ed estremamente avvincente per il pubblico. In più riesce a creare una autobiografia della figura di Vittorio Emanuele di Savoia che, raccontando se stesso e la sua vita in prima persona, dipinge sulla tela televisiva tutte le sfumature della sua peculiare personalità. Così, Vittorio Emanuele, a 86 anni, si conferma testimone di un'Italia che non c'è più ma che per lui è e resterà sempre il suo territorio di potere non riuscendo mai a distaccarsi del tutto da quel potere che, pur non avendo più nella pratica, per lui è ancora vivo nel cuore. 

Guardando Il Principe si ricorda il passato, si riflette sui cambiamenti incredibili che ha vissuto l'Italia negli ultimi 70 anni, si assiste impotenti alle ingiustizie della vita, al dolore lancinante di una donna per la morte del fratello, ci si rende conto di quanto il potere e i soldi siano armi fortissime in grado di comprare anche "la verità" e come, nascere con un determinato cognome, possa essere la propria fortuna ma anche la propria rovina.

Il Principe, su Netflix, è una delle docu-serie tra le più riuscite di quest'anno e non solo. È un titolo che riesce a tenere sulle spine, emozionare, coinvolgere, toccare l'animo, "far arrabbiare" e far scoprire e riscoprire una storia incredibile che meritava una fine, la chiusura del suo cerchio, la sua giustizia. 

Voto: 7 e mezzo

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