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Venerdì, 26 Aprile 2024
Netflix

La spiegazione del finale di Sweet Tooth 2 (e le ipotesi per la stagione 3)

Cosa è successo nella seconda stagione della serie Netflix e cosa dobbiamo aspettarci nella prossima, ancora da confermare

Avete finito di vedere Sweet Tooth 2 e vi è rimasta la sensazione che vi sia sfuggito qualcosa? Siamo qui per voi, con questo ripasso della nuova stagione, la spiegazione del finale e le ipotesi per la stagione 3 della serie Netflix. Ovviamente, di qui in poi ci sono tutti gli spoiler possibili e immaginabili, siete avvertiti. 

La recensione di Sweet Tooth 2: da vedere, nonostante i limiti

La trama di Sweet Tooth 2: l'inizio

Dunque, Gus è prigioniero di Abbott e degli Ultimi Uomini nello zoo di Essex County (a proposito di toponimi, a un certo punto viene citata una LeMire City che in realtà non esiste ma è un rimando a Jeff Lemire, autore del fumetto da cui è tratta la serie), e con lui ci sono Wendy e tutti gli altri bimbi ibridi che Aimee aveva provato a far fuggire. 

Il dottor Singh prosegue negli esperimenti commissionati dal suo carceriere Abbott affinché trovi una cura al Morbo, per curare l'amata moglie Rani che va avanti a vaccini temporanei, e per salvare di fatto l'umanità alle prese con una nuova variante della malattia che ha sterminato il 98% della popolazione mondiale. L'ingrediente fondamentale, però, non cambia: i corpi dei bimbi ibridi. 

Gus in Sweet Tooth 1

Cosa fanno Aimee e Big Man

Il primo, Roy, è già stato prelevato dalla cella degli ibridi e utilizzato per gli esperimenti, quindi Aimee e Tommy devono fare in fretta a liberare i loro ragazzi, e Wendy riesce a comunicarglielo una volta che si trova davanti a un microfono collegato alla radio dello zoo. 

Big Man e la mamma adottiva dei bimbi ibridi provano a fare tutto da soli, ma più che far arrivare il pupazzo fatto da Pubba nella cella dei bimbi non possono fare, e si allontanano per cercare gli alleati. Li trovano in un gruppo di mercenari chiamati Signori dell'Aria perché combattono con gli aerei (sono quelli che distribuivano i volantini che promuovevano la Riserva nella stagione 1). 

Bear, la cassetta e l'arruolamento

Nel frattempo Bear, che ora preferisce farsi chiamare Becky, è sfuggita all'agguato degli Ultimi Uomini giunti nella casa di Birdie e Judy dopo aver rintracciato la chiamata tra Birdie e Becky. Prima di scappare, e di lasciare Judy al suo tragico destino, Becky ha portato con sé un'audiocassetta che Birdie le ha chiesto di dare a Gus. 

E quindi Becky si incammina, e presto trova una famiglia in viaggio. Stringe amicizia con il ragazzo che viaggia coi nonni (il cui padre è stato ucciso dall'Animal Army, forse proprio da Bear) e decide di seguirlo nel suo progetto di arruolarsi negli Ultimi Uomini, appunto per trovare Gus.

I flashback di Birdie e le origini del virus

Per quanto riguarda nello specifico Birdie, in questa seconda stagione vediamo la dottoressa Miller nella sua esplorazione dell'Alaska. Dai flashback disseminati nei vari episodi scopriamo che la dottoressa Gillian Washington, che dirigeva il progetto "Sole a mezzanotte" a cui lavorava Birdie, è la bis bis nipote di un avventuriero che andò in Alaska per trovare una sorta di fonte dell'eterna giovinezza per curare una malattia degenerativa che lo affliggeva. 

La dottoressa Washington, quindi, ha avviato il progetto sulla scorta di quello del suo antenato. E quando, dopo vari tentativi falliti, l'esperimento porta al concepimento di Gus, ha deciso di iniettarsi il siero che dovrebbe garantire l'immortalità, ma che in realtà è il Morbo di cui lei è il paziente zero che dà inizio alla pandemia. 

Washington pensa che Gus sia la chiave per risolvere il problema, ma come sappiamo Birdie l'ha affidata a Richard-Pubba. Quindi ora nel presente Birdie va in Alaska e qui trova la nave dell'antenato di Washington. 

Gus e e il dottor Singh a Fort Smith

Ma torniamo più a sud, allo zoo epicentro delle vicende di questa stagione. Aimee e Big Man si preparano al decollo con i Signori dell'Aria, che potranno prendersi le risorse degli Ultimi Uomini come pagamento, ma quando Big Man confessa la sua precedente "carriera" da cacciatore di ibridi Aimee è disgustata e lo lascia a terra, costringendolo a trovare un altro modo per intrufolarsi nello zoo. 
Dove proseguono i tentativi di fuga dei bimbi, che però a un certo punto si rivoltano contro Gus. Perché scoprono della morte di Roy, che Gus aveva detto essere scappato per non spaventare i suoi nuovi amici. E perché non capiscono come mai i carcerieri prelevino più e più volte Gus, ma ogni volta il piccolo torna indietro sano e salvo. 

Che cosa succede quindi? Succede che Abbott vuole assolutamente una cura, perché così disporrebbe di una preziosa carta da giocare nel suo confronto con "I Tre", che sono altri leader di altre zone del Paese. Abbott va ad incontrarli, lasciando il dolce fratello Johhny al comando della base, ma Abbott non convince i suoi interlocutori. 

Singh deve trovare una cura, e in preda alla disperazione decide di provare un metodo estremo, ovvero rinchiudere Gus in una stanza coi famosi fiori viola già visti nella scorsa stagione. Nella sua allucinazione (che in realtà è un ricordo incredibilmente preciso, come dimostrato dalla frase che lui riporta a Singh e che poi vediamo Washington dire a Birdie in un altro flashback), Gus vede Fort Smith e gli sperimenti. Quindi Singh va a Fort Smith con lui, per trovare qualunque cosa lo possa aiutare nella sua ricerca. 

La cura e il paradiso di Abbott

Un po' per caso trovano il laboratorio giusto, e le galline usate nel progetto Sole a Mezzanotte. Singh le porta con sé, e usando il cadavere di un bimbo ibrido che li aveva assaltati nel laboratorio (ma che Gus aveva calmato) il dottore sembra trovare una cura. 

E invece no, perché successivamente i test danno risultati negativi. Troppo tardi perché Abbott ha già convocato gli altri dittatori, e a loro propone uno scambio: se gli altri gli daranno le loro riserve, Abbott riserverà 150 posti a testa nella struttura isolata che ha realizzato per sfuggire al virus con la cura. 

La fuga di Gus e gli altri ibridi

Purtroppo per lui, la "festa" viene decisamente rovinata. Da Gus (in versione "Gus-tafeste", fatecelo dire), che sfuggito dalla cella insieme agli altri, irrompe nella riunione per dire che la cura si fa con i cadaveri dei bimbi ibridi, e che il nemico degli uomini è il morbo e non loro. 

Ma anche dall'arrivo degli aerei dei Signori dell'Aria, che fingono di attaccare gli ultimi Uomini con fiori viola solo per farli uscire per strada e bombardarli, mentre i piccoli ibridi ne approfittano per scappare. 
Sul campo di battaglia c'è anche Becky, arruolatasi tra gli Ultimi Uomini, che ritrova davanti a sé Tiger ma le salva la vita quando il suo amico-commilitone vuole vendicarsi del padre ucciso dall'Animal Army. Becky ferma l'amico e fa fuggire l'amica, che è lì per salvare i bambini ibridi. 

E quindi siamo tutti qui allo zoo. Anche Aimee, che in qualche modo (chissà quale) è scesa da un aereo e si ricongiunge con Wendy. E anche Big Man, che da solo è riuscito a spazzar via tutti i soldati che lo affrontano, a ritrovare l'amato Gus e a mettere in salvo lui e tutti i suoi amici. 

Così, Gus, Wendy e i bimbi vanno con Big Man, Aimee e Bear nella vecchia capanna costruita da Pubba a Yellowstone. Johnny, che ha dato una grossa mano a Gus quando questo è scappato dalla riunione, prova a far fuggire anche i Singh. Rani a questo punto è disposta a morire, perché non vuole che la sua cura dipenda dall'uccisione dei bimbi, ma Aditya è ormai così ossessionato che torna al laboratorio, lo trova distrutto (da Aimee) e quando va dalla moglie scopre che lei se n'è andata. E ora siamo pronti per il gran finale.

Sweet Tooth 2-2

Cosa è successo nel finale di Sweet Tooth 2

Mrs Zhang, la più potente dei leader convocati da Abott, ha promesso il suo appoggio, ma solo in cambio di tutti i posti nella struttura isolata del Generale. Che però ha due problemi: gli ibridi sono scappati, e lui vuole "vincere" sopra ogni altra cosa. Per cui decide di andare a riprendere i bimbi sfuggiti. 

La fine dell'Animal Army

Prima di tutto stermina l'Animal Army che è venuto a dargli battaglia, e la povera Tiger fa appena in tempo ad avvertire Becky. La quale ha già i suoi pensieri, visto che deve trovare il modo di dire a Wendy che sono sorelle evisto che, purtroppo, Aimee ha contratto il Morbo, e quindi ha deciso di affidare i suoi piccoli alle cure proprio di Becky. 

I preparativi della battaglia finale

Allo zoo, Johnny prova a scappare disgustato da quanto successo, ma il fratello lo trova e lo costringe ad andare con lui a Yellowstone, dove i bimbi sono affidati alla famiglia che stava per adottare Gus nella prima stagione. E quindi Gus, Aimee e Big Man attendono l'arrivo degli Ultimi Uomini preparando una serie di trappole, mentre Aimee accompagna al sicuro i bambini. 

Non Wendy però, che all'ultimo scappa, costringendo la sorella a rincorrerla proprio mentre scoppia la battaglia. Johhny prova a fermare in extremis il fratello, puntandogli anche una pistola per convincerlo a desistere dal suo progetto ormai fallito. Ma l'arma è scarica, il Generale fa finta di scusare il fratello e di lasciarlo andare ma poi gli spara alle spalle uccidendolo prima di dare il via all'assalto finale. 

Abbott e i bisonti

Gli assediati resistono e abbattono un buon numero di nemici. Anche Becky salva la sorella dalla soldata che l'aveva trovata, e finalmente le rivela il grande segreto. Al che Wendy reagisce sotto shock, comprensibilmente. 
E quindi Abbott deve farsi avanti in prima persona. Lo trova Big Man, e visto che entrambi non hanno più munizioni il loro scontro è a mani nude. Jepperd gliene dà un bel po' (comunque meno di quante ne meriterebbe), ma Abbott lo distrae dicendogli che la moglie e il figlio lo aspettavano a casa mentre lui li cercava in giro. Che sia vero o meno non importa, perché tanto basta a distrarre Big Man, così Abbott gli dà un calcio sul ginocchio dolorante e sfugge. 

A questo punto si avvicina a Aimee, che dalla capanna spara col fucile a chi si avvicina, e a Gus, che Aimee ha rinchiuso in una botola per tenerlo al sicuro. 

Abbott evita i proiettili e arriva ad agguantare Aimee, che quando se lo ritrova a pochi centimetri gli rivela di essere malata e lo colpisce al collo con una provetta di virus. Lui si allontana spaventato, fa per prendere il siero della cura che aveva sottratto a Singh ma interviene Gus. 

Abbott fa per sparare a Gus, arriva Big Man, allora il Generale rivolge a lui il fucile, facendo urlare Gus. Il suo grido di fatto evoca una mandria di bisonti (che per fortuna avevamo già visto in una scena precedente, altrimenti sarebbe stato un espediente letteralmente creato dal nulla), che passa schiacciando il Generale ma evitando accuratamente il ragazzo, che evidentemente ha qualche potere. 

Gus viene ucciso?

Tutto finito? Macché. Abbott infatti non è ancora morto, e mentre tutti si abbracciano per la vittoria ha la forza di sparare un colpo di balestra alla schiena di Gus. 

Non sarà mica morto il nostro eroe? Ovviamente no, anche se la scena dopo è un funerale in cui tutti piangono e lui non c'è. Ma è il funerale di Aimee, mentre Gus è sopravvissuto. 

Si risveglia dal suo letto dove è in convalescenza, e dice di aver sognato sua "mamma" che chiedeva aiuto da una caervana ghiacciata. Che si trova in Alaska, come provato dalla cassetta che Becky ha consegnato a Gus (con le spiegazioni di Birdie a Richard sul suo mancato ritorno e sul suo viaggio in Alaska), e come confermato dai fogli di una mappa dell'Alaska su cui Pubba aveva disegnato la storia di Tom Sawyer per Gus. 

L'Alaska nei sogni e nei progetti

Anche Singh, in effetti, aveva fatto un sogno simile poco prima. È successo quando, disperato per la distruzione del laboratorio e la partenza di Rani, si è chiuso in una stanza con i fiori viola, che non lo hanno ucciso (forse perché Adi ha con sé il corno tagliato a Gus) ma gli hanno fatto avere una visione in cui lui porta in braccio Gus fino alla stessa caverna ghiacciata. 

Per cui Singh si mette sulle tracce del bimbo-cervo, giunge alla capanna di Yellowstone, e non trova nessuno perché Gus, Wendy, Big Man e Becky sono partiti per l'alaska. Singh trova i fogli di cui sopra e decide di andare anche lui in Alaska. 

Rani è viva e Zhang si prepara

Ok, ora è tutto finito? Quasi, perché facciamo ancora in tempo a scoprire che Rani è ancora viva e galoppante in sella a un cavallo, e che gli uomini di mrs Zhang hanno trovato il registratore su cui Singh appuntava i progressi delle sue ricerche. Quindi è molto probabile che anche Zhang vada in Alaska, magari con le misteriose creature a cui serve una manciata di carne sanguinolenta. 

Ora, prima di azzardare qualche ipotesi (con ancora più spoiler, se possibile) sulla stagione 3, vogliamo riportare una dichiarazione dello showrunner della serie. 

Ma Abbott è davvero morto? 

Nell'analisi del finale pubblicata sul sito ufficiale Netflix, Tudum, allo showrunner di Sweet Tooth, Jim Mickle, viene chiesta conferma circa la morte del cattivone Douglas Abbott. E, a sorpresa, Mickle ha risposto con una sola parola: "Forse". 

Considerato che nei fumetti Abbott muore più avanti, quindi, la sibillina risposta di Mickle potrebbe rivelare che in realtà il Generale è ancora vivo.

Cosa succederà in Sweet Tooth 3

Di una cosa possiamo essere relativamente sicuri: se si farà, la prossima stagione di Sweet Tooth dovrebbe svolgersi principalmente in Alaska, e quindi possiamo dire "Winter is coming", anche se qui più che con Game of Thrones abbiamo visto analogie con The Last of Us.

Tra i ghiacci dello stato più a nord degli USA ci sono i segreti circa l'origine del virus e degli ibridi, e qui stanno convergendo Gus e i suoi amici e anche il dottor Singh. Probabilmente anche Zhang e i suoi uomini si dirigeranno qui, e la signora della guerra probabilmente porterà con sè le sue creature. Che, secondo noi, potrebbero essere i bimbi-lupo presenti nei fumetti (e in effetti, non siamo esperti di etologia ma non ci risultano animali predatori tra gli altri ibridi). 

E sempre in Alaska potrebbe dirigersi Rani, la cui presenza nel finale serve molto probabilmente a suggerirci che il suo personaggio non è morto e sarà ancora parte attiva della storia, magari con un percorso di redenzione dopo i bambini uccisi per le sue cure. Sulla presenza o meno di Abbott non ci sbilanciamo, ma quel "forse" pronunciato da Mickle sembra proprio farci credere che rivedremo il Generale, in qualche modo.

Sweet Tooth 3, la conferma ufficiale della stagione finale

Mercoledì 3 maggio Netflix ha comunicato ufficialmente il rinnovo di Sweet Tooth per una terza stagione. Non solo: Sweet Tooth 3 sarà l'ultima stagione della serie.

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