Il nuovo lavoro di Meghan Markle: la Duchessa diventa podcaster
E' prossimo all'uscita su Spotify il nuovo podcast firmato dalla Duchessa di Sussex in cui si parlerà di stereotipi di genere
Manca sempre meno all’attesissimo rilascio di Archetypes, la prima serie di podcast firmata da Meghan Markle e creata in collaborazione con Archewell Audio, la compagnia di produzione di audio fondata dai Sussex. Una serie di appuntamenti su Spotify che verterà su un tema piuttosto caro all’ex attrice: gli stereotipi di linguaggio sulle donne e la loro origine. Nel teaser si sentono delle voci in sottofondo con varie generalizzazioni sul genere femminile, tra cui spicca la voce di Meghan, che asserisce: “È così che parliamo di donne: le parole con cui cresciamo le nostre ragazze e come i media riflettono le donne ci torna indietro… ma da dove nascono questi stereotipi? E come continuano a mostrarsi e definire le nostre vite?”.
Il primo flop nel 2020
Non è la prima volta che la Markle ed Harry si gettano nel fruttuoso mondo dei podcast. Ci avevano già provato nel 2020 firmando un accordo, sempre con Spotify, per la produzione di una serie di contenuti audio realizzati con la loro fondazione, per una cifra pari a 18 milioni di compenso (20 milioni di euro circa). Nelle previsioni del colosso dello streaming quella dei Sussex avrebbe dovuto essere “una programmazione che eleva e intrattiene il pubblico di tutto il mondo”. Peccato però che la grande ambizione della coppia di costruire "una comunità attraverso la condivisione di esperienze, storie e valori” si sia arenata dopo i primi 35 minuti di registrazione. Ascolti bassi, scarso interesse: il podcast dei Sussex è stato un vero flop, nonostante la partecipazione di celebrità internazionali come Elton John e James Corden, e il saluto a sorpresa del piccolo Archie, sempre tenuto lontano dai riflettori.
In realtà la spiegazione ufficiale data dai Sussex è che la collaborazione con Spotify si è interrotta dopo alcuni contenuti no-vax diffusi sulla piattaforma. C’è chi, invece, sostiene che non sia stato altro che un modo per celare il flop. Che sia vera l’una o l’altra versione, l’unico certezza è che Meghan dopo la chiusura del suo blog “The Tig”, tornerà a far sentire la sua voce, e chissà che anche questa volta non uscirà con qualche succulenta esternazione sul suo rapporto burrascoso con la royal family.
