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Sabato, 27 Aprile 2024
trent'anni insieme

Amadeus rompe il silenzio sull'abbraccio con Fiorello: "Le lacrime a Sanremo, la fatica e il miracolo dell'amicizia vera"

Legati da trent'anni, i due conduttori hanno portato al successo il festival in tempi di emergenza sanitaria

Un'avventura possibile solo grazie al supporto dell'amico Fiorello. Così Amadeus racconta l'ultimo festival di Sanremo, la sua seconda prova alla direzione della kermesse ma segnata questa volta dall'emergenza coronavirus. "Ho fatto un confronto con l’anno scorso, quando ero emozionato ma sbirciavo il pubblico da dietro le quinte. Quest’anno quando ho sbirciato è stato diverso, per fortuna al mio fianco c’era Fiore", racconta oggi, sottolineando ancora una volta quanto il connubio professionale e privato con lo showman sia stato fondamentale. 

Amici sin da quando sono ragazzi, Amadeus e Fiorello, o 'Ciuri' come lo soprannomina lui, hanno affrontato un festival in salita in termini di audience, che si è poi concluso con il successo della serata finale. "Noi non avevamo mai provato con il teatro completamente vuoto - confida al Fatto Quotidiano - c’erano tecnici, discografici, cinquanta persone circa. Quando ho fatto le scale, ho visto il vuoto e per un attimo ho detto ‘Come facciamo così per cinque sere’". Ma alla fine il risultato è stato portato a casa. Non per questo, però, la 'strana coppia' ha intenzione di replicare l'anno prossimo: l'Ama Ter non ci sarà. 

La cena di Amadeus a casa di Paola Perego al ritorno da Sanremo

L'abbraccio in camerino

La foto dell'abbraccio dei due è diventata virale in rete all'indomani della serata conclusiva di kermesse. Uno scatto simbolo, immortalato nel backstage del Teatro Ariston. "Mi sono commosso l’ultima sera, Fiore è venuto in camerino prima della finale e ci siamo abbracciati. Alla fine eravamo al ristorante, erano le tre di notte, ci siamo abbracciati di nuovo. Era una sorta di liberazione, ci eravamo resi conto di aver fatto qualcosa di estremamente faticoso e in qualche modo, senza presunzione, di storico. Faticoso perché dovevi tenere tu i tempi, immaginare le reazioni del pubblico, sostenere i cantanti, molti per la prima volta su un palco così importante". 

L’amicizia tra Amadeus e Fiorello non è certamente un mistero, i due si conoscono ormai da più di trent’anni, quando per la prima volta si incontrarono negli studi di Radio Deejay. Poi il Festivalbar insieme, nel 1993. "È il miracolo dell’amicizia vera, noi ci vogliamo bene veramente come due fratelli. Io mi fido di lui, lui si fida di me. Abbiamo fatto due cose che resteranno per sempre. Mi ritengo un privilegiato ad aver fatto due Sanremo con il più bravo di tutti. È una delle persone più coraggiose che ho conosciuto nella mia vita". 

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