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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Cristiano Malgioglio furioso sul web: "È peggio di una tortura"

Il cantautore torna su Instagram con un lungo post. "Quanto tempo bisognerà ancora aspettare?"

Cristiano Malgioglio non ce la fa più, vuole un ritorno alla normalità. Tutta colpa del Coronavirus e delle restrizioni che non permettono ancora di poter tornare alla vita di tutti i giorni, di fare una passaggiata al mare, di viaggiare in libertà. Dopo la sfuriata dei giorni scorsi per le troppe persone in giro incuranti del pericolo di far riaumentare i contagi, il cantautore torna su Instagram esprimendo il proprio malessere.

La festa in strada a Milano

“Non siamo ad una festa di Carnevale, ma tutto questo è successo sotto casa mia, da non credere" aveva scritto il 4 maggio, primo giorno della Fase 2, commentando le immagini della discoteca improvvisata in strada a Milano da alcuni ragazzi. "Capisco la gioia di uscire, ma non capisco il comportamento di questi ragazzi. Sono sbalordito. Prudenza. Arriverà il tempo per ballare e cantare. Attenzione ragazzi, amiamo la nostra vita e proteggiamo di più la nostra vita. Ritorneremo ad essere felice. Il tempo ci aiuterà".

Malgioglio: "Ho il terrore di uscire di casa"

A distanza di qualche giorno l'eclettico cantautore ed opinionista è tornato sul social con un post di sfogo: “Ormai è peggio di una tortura. Terrore di uscire dalla mia casa. Adesso è arrivata l'ora di avere un Analista o meglio ancora un Neurologo. Troppa gente in giro. Io ho rispettato tutte le regole del mondo come molti di voi. Adesso vorrei farmi una passeggiata in riva al mare entrare in uno studio di registrazione, riavere la mia vita. Oggi il tempo è meraviglioso. Oggi è il compleanno del mio amico... volevo fargli una sorpresa... niente aerei niente di niente e niente di tutto quello che rende possibile. Quando tempo bisognerà aspettare ancora? Non ci sono risposte ma semplici speriamo. Facciamo ricominciare la nostra vita".

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