Subiaco sfratta la Lollo dal cimitero: "In stato di abbandono la tomba che le è stata donata"
La concessione della tomba storica che il Comune donò alla diva del cinema potrebbe essere a rischio. Subiaco è il paese d'origine dell'attrice, al quale lei è sempre rimasta legata
Anni fa, in occasione del suo 70esimo compleanno, il comune di Subiaco decise di onorare Gina Lollobrigida, che nel paese ciociaro è nata, con la cittadinanza emerita. In quell'occasione - era il 1997 - la diva chiese di poter essere sepolta un giorno nel cimitero storico di Subiaco e il municipio acconsentì, donandole una tomba storica.
Ora però quello spazio nel cimitero potrebbe tornare nella disponibilità del comune. La vicenda è raccontata sul Messaggero, che ha intervistato il sindaco di allora, Massimo Percoco: la concessione della tomba storica potrebbe essere a rischio. "Con l'ordinanza pubblicata lo scorso 16 agosto i concessionari di circa 200, tra tombe e loculi in stato di abbandono, debbono intervenire e adottare i relativi provvedimenti, altrimenti la concessione decadrà", scrive il quotidiano. Tra queste c'è anche quella concessa all'attrice di "Pane, amore e gelosia".
Negli anni, Gina Lollobrigida ha mantenuto stretti legami con il suo paese d'origine, ha ricordato l'ex sindaco Percoco. L'attuale amministrazione di Subiaco ora lancia un appello alla Lollo, per bocca del consigliere Gabriele Cignitti.
L'Amministrazione ha profondamente a cuore che tale tomba continui a rimanere nelle disponibilità della signora Lollobrigida, in tal senso io stesso ho tentato informalmente di mettermi in contatto con la sua famiglia, però di certo non ha senso mantenere una concessione per una tomba di fatto in abbandono. Pertanto mentre gli Uffici Comunali hanno attivato per questa sepoltura lo stesso iter che è stato utilizzato per le altre, l'Amministrazione sta lavorando convintamente a che non solo sia scongiurata la sua revoca, ma che la stessa diventi oggetto di un'attività di recupero
