Jessica Biel in causa per i suoi ristoranti: "Sottratto mezzo milione in mance ai camerieri"
I dipendenti chiedono un milione di dollari di risarcimento danni. Dall'attrice, moglie di Justin Timberlake, non è ancora arrivata una linea di difesa ufficiale
Guai per Jessica Biel. L'attrice statunitense è accusata di aver trattenuto quasi mezzo milione di dollari in mance tributarie che sarebbero spettate ai camerieri del suo ristorante "Au Fudge". La denuncia è stata presentata da nove dipendenti, che ora chiedono un risarcimento danni pari a un milione, oltre alla restituzione del denaro.
La bella statunitense, moglie del cantante Justin Timberlake, è uno dei 4 soci proprietari del locale di Los Angeles, da sempre destinato ad un pubblico di giovanissimi. Gli impiegati che dichiarano di essere stati turlupati sono nove e spiegano di non aver mai ricevuto le mance dai clienti per una somma totale di 430mila dollari in occasione di diversi eventi privati. Alla cifra, inoltre, se ne aggiungerebbero altri 31.549 per ore di riposo promesse ma non corrisposte.
Dall'artista non arriva ancora una linea di difesa ufficiale. "La società non commenta i contenziosi pendenti - si legge in una nota diffusa dall'avvocato del ristorante - E non ha avuto occasione di analizzare la denuncia, ma attende con impazienza di potersi difendere in tribunale". Nei documenti depositati in tribunale - e riportati parzialmente da Blast - si precisa inoltre che il locale addebiterebbe ai clienti il 22% del conto totale in mance, da corrispondere ai propri dipendenti.
