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Venerdì, 26 Aprile 2024
la missiva

La lettera di Fabrizio Corona a Massimo Giletti: "Pronto a morire per i miei diritti. Mi sono tagliato ma non ho provato dolore"

L'ex re dei paparazzi, arrestato giovedì scorso, è ricoverato nel reparto di psichiatria del Niguarda

Fabrizio Corona scrive a Massimo Giletti. Dopo l'arresto di giovedì 12 marzo, l'ex re dei paparazzi affida a Non è l'Arena, show di cui è stato più volte collaboratore ospite degli ultimi anni, un messaggio in cui racconta il suo stato d'animo. A leggerlo in diretta è il giornalista nel corso dell'ultima puntata. 

"Massimo devi sapere - scrive l'ex agente fotografico nella missiva alla trasmissione di La7 - quando il giorno della revoca mi sono tagliato con una lama affilata il braccio sinistro maciullandomi, non ho provato dolore. Nemmeno quando, con un pugno, ho rotto il vetro infrangibile dell'ambulanza. Le braccia spruzzavano sangue. Io non avevo dolore né paura né mi interessava il rischo della morte. Sono pronto a morire, oggi, per i miei diritti. Nulla, Massimo lo deve sapere, era premeditato". 

Corona è oggi ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale Niguarda di Milano dopo l'arresto dovuto alla decisione del tribunale di sorveglianza di sospendere il differimento della pena concesso nel dicembre del 2019 per permettergli di curarsi da alcuni problemi legati alla dipendenza dalla droga. 

Lo staff ha immortalato il momento dell'arresto su Instagram attraverso alcuni video in cui l'ex re dei paparazzi si mostrava coperto di sangue dopo essersi ferito alle vene del braccio, poi l'uomo aveva dato in escandescenza con gli agenti di polizia al momento del trasporto in ambulanza per il ricovero. Appena possibile, sarà trasferito nel carcere Opera di Milano, dove dovrà restare fino al 2024. 

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