Suor Cristina vince The Voice 2 e recita il Padre Nostro

Scontatissima, prevedibilissima, ma alla fine è quello che tutti volevano: Suor Cristina ha vinto “The Voice of Italy 2”.

Era inevitabile che finisse così: il fenomeno della religiosa ha scosso la televisione italiana e non solo, diventando virale in tutto il mondo e guadagnandosi persino l’onore di una prima pagina sul New York Times.

Qualcuno ha provato a criticarla, a chiedersi quale fosse il senso reale della sua partecipazione al talent show ma alla fine ogni parola risultava vana di fronte all’ennesima esibizione della suora, che puntata dopo puntata ha praticamente trainato al successo questa seconda edizione di “The Voice”.

Quanto ci sia di “voce” e quanto di “personaggio” non ha importanza: Suor Cristina ha vinto, battendo in finale il rocker di Correggio Giacomo Voli con il brano inedito, scritto per lei da Neffa, dal titolo “Lungo la riva”.

A fine puntata, l’inaspettata (o forse no) richiesta di Suor Cristina: un invito a tutto il pubblico a recitare il Padre Nostro. Inutile dire che su Twitter (dove i trend topics sono stati monopolizzati dagli hashtag relativi a “The Voice”) è montata la polemica per una scelta che a molti è sembrata discutibile.

Quale futuro si prospetta ora per suor Cristina Scuccia? In un rvm mostrato durante la finale, la religiosa aveva affermato di sentirsi quasi in colpa nei confronti degli altri finalisti, che hanno trovato sulla loro strada verso il successo un fenomeno mediatico come lei. Nell’immediato, per suor Cristina è già pronto un contratto discografico con la Universal.

Intanto RaiUno manderà in onda questa sera un grande classico: "Sister Act" con Whoopi Goldberg. Casuale, no?