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Martedì, 30 Aprile 2024
Il racconto dell'orrore / Stati Uniti d'America

La tolgono alla mamma per negligenza, ma poi torna a casa: bimba trovata morta tra le feci

La storia sconvolgente che arriva da Mooresville, cittadina dell'Indiana (Stati Uniti): una bambina di 5 anni è stata trovata senza vita nell'abitazione in cui viveva, denutrita e sporca dei suoi stessi escrementi. In manette la madre, il fidanzato e la nonna

Una bambina di 5 anni, Kinsleigh Welty, è morta di stenti nella casa in cui viveva insieme alla madre e al suo compagno nella città di Mooresville, in Indiana (Stati Uniti). La polizia ha arrestato tre persone in relazione al decesso della piccola: la mamma di 29 anni, Toni McClure un uomo di 27 anni e la nonna 53enne della bimba, tutti accusati di maltrattamenti sui minori e omicidio.

Bimba di 5 anni morta di stenti in casa

Una storia terribile, una vita spezzata troppo presto e che forze poteva essere salvata. Nelle settimane precedenti alla tragedia le autorità avevano tolto la custodia della piccola e i suoi fratelli alla madre dopo aver effettuato un'ispezione nella loro abitazione. I funzionari avevano trovato "condizioni di vita ripugnanti", ma nonostante questo, non molto tempo dopo tutti i bambini sono tornati nell'abitazione di famiglia. Proprio in quella casa, la scorsa settimana, la polizia ha fatto la drammatica scoperta: la bimba di 5 anni morta in casa, denutrita e sporca delle sue stesse feci. Trasportata d'urgenza in ospedale, la piccola è morta poco dopo: i medici hanno detto che pesava come una bambina di due anni e mezzo pur avendone cinque.

Il passato della madre

In manette sono finiti la mamma della bimba,Toni McClure, e il fidanzato 27enne Ryan Smith, destino che nei giorni successivi è toccato anche alla nonna della bimba, la madre della 29enne. Le indagini sulla morte di Kinsleigh hanno permesso alle autorità di scoprire il terribile passato della madre. La donna era già stata arrestata e condannata per negligenza nel 2018, quando la piccola aveva soltanto alcune settimane di vita. Lo scorso dicembre, durante una ispezione, la polizia aveva scoperto in casa un bimbo di un anno e una bimba di tre settimane con i pannolini sporchi che camminavano sul pavimento dell'abitazione, disseminato di immondizia, mozziconi di sigarette e terra. E non solo: il bagno, mai pulito, era in condizioni terribili, nella dispensa c'era cibo scaduto e ammuffito e in giro per casa erano molti gli oggetti pericolosi e appuntiti che i piccoli avrebbero potuto prendere facilmente. "Uno spettacolo ripugnante - avevano riferito gli agenti -. Sembrava che la spazzatura non fosse mai stata portata via. Una delle peggiori condizioni di vita mai viste". Dopo la condanna alla donna venne concessa la libertà vigilata con l’obbligo di frequentare corsi per genitori. I piccoli, affidati prima alla nonna, erano poi stati riconsegnati alla madre. 

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