A 6 anni uccide il fratellino con la pistola del padre: "Giocavano a guardie e ladri"
La tragedia a Chicago. Il piccolo è stato colpito alla testa e per lui non c'è stato nulla da fare. Il padre, Michael Santiago, è stato incriminato
Ancora una tragedia delle armi da fuoco negli Stati Uniti. Un bambino di sei anni ha sparato e ucciso accidentalmente il proprio fratellino di tre con la pistola del padre, mentre giocavano a "guardie e ladri". L'uomo, il 25enne Michael Santiago, è finito sotto accusa.
Quel maledetto giorno, il papà e la mamma era a lavoro, in casa con i bambini c'era solo il nonno. L'anziano ha raccontato di aver sentito uno scoppio al piano di sopra, dove i due piccoli stavano giocando. "Non sapevo che ci fosse una pistola in casa", ha raccontato.
Secondo la polizia di Chicago, il maggiore dei due fratellini avrebbe preso l'arma, che si trovava avvolta nei pantaloni di un pigiama sopra il frigorifero. Dalla pistola è partito un colpo, che ha colpito il bambino di tre anni alla testa. Il nonno ha trovato il piccolo in un lago di sangue e a nulla è valsa la corsa disperata in ospedale.
Michael Santiago è stato arrestato e poi rilasciato su cauzione, ma le autorità potrebbero incriminarlo anche per altri reati.Come riferisce la Cnn, L'uomo ha confessato di aver acquistato illegalmente la pistola da un membro di una gang perché aveva bisogno di protezione. Santiago ha raccontato anche di aver mostrato al figlio la pistola, appena una settimana prima della tragedia, spiegandogli però che questa avrebbe dovuto essere usata soltanto dagli adulti.
