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Lunedì, 29 Aprile 2024
fatalità / Francia

Botulino nelle sardine al ristorante: marito muore, moglie in terapia intensiva

Il pesce era stato preparato in casa per poi essere servito: dieci ricoverati, alcuni in gravi condizioni. Che cosa è successo

Delle sardine hanno provocato diversi casi gravi di botulino e un morto. Il pesce, preparato in casa e poi servito, è stato consumato nel "Tchin Tchin" di Bordeaux, in Francia, dai clienti che hanno frequentato il locale da lunedì 4 a domenica 10 settembre. Fra loro, diversi stranieri. Come riferiscono le autorità sanitarie, il bilancio dell'intossicazione alimentare è pesante.

Le condizioni dei ricoverati

Tra i 10 casi emersi finora, otto sono ancora ricoverati a Bordeaux e nell'Ile-de-France, la regione della capitale Parigi. Uno di questi è in gravi condizioni mentre cinque sono ricoverati in rianimazione. Secondo un medico, un nuovo caso sarebbe stato registrato in Spagna, su un turista rientrato dopo aver frequentato il locale a Bordeaux.

In un comunicato, la prefettura della regione di Bordeaux fa sapere che "gli alimenti sospetti, al momento, sono stati individuati in conserve di sardine fatte in casa dal ristoratore". Le conserve artigianali, soprattutto quelle sott'olio, sono fra i principali alimenti con i quali si rischia l'intossicazione scatenata dalla tossina botulinica.

Il morto dopo l'intossicazione di botulino

I malati sono, al momento, soprattutto stranieri. Di nazionalità americana, canadese, tedesca e spagnola. Tutti hanno meno di 40 anni, a parte una settantenne. La donna deceduta aveva invece 32 anni ed era di passaggio a Bordeaux con il marito: è morta al ritorno nella regione di Parigi, dopo essersi presentata in pronto soccorso con gravi sintomi. Il marito è rimasto ricoverato in terapia intensiva.

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