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Sabato, 27 Aprile 2024
Giustiziato in Texas / Stati Uniti d'America

L'ultima iniezione letale che scuote gli Usa: "Ormai era un uomo diverso"

Brent Ray Brewer è il settimo detenuto nello "Stato della stella solitaria" e il ventunesimo negli Usa messo a morte nel 2023. La pena non è stata mai commutata in ergastolo, come chiedevano i legali a suon di ricorsi. Il suo cuore si è fermato all'una e mezza della scorsa notte, quindici minuti dopo l'iniezione di sostanze chimiche letali nel suo corpo. Il caso ha fatto discutere per tanti anni

Brent Ray Brewer, 53 anni, che si era opposto per anni alla sua condanna a morte, da lui definita "ingiusta", è stato giustiziato ieri tramite iniezione letale in Texas, nel sud degli Stati Uniti. Era stato condannato a morte nel 1991 per aver ucciso un uomo durante una rapina avvenuta nel 1990. Nella prigione statale di Huntsville i medici ne hanno dichiarato la morte alle 18,39 locali (le 1,39 della scorsa notte in Italia), quindici minuti dopo l'iniezione di sostanze chimiche letali nel suo corpo. Secondo l'inchiesta, la vittima, Robert Laminack, 66 anni, aveva dato un passaggio in auto a Brewer e alla sua fidanzata, quando era stato pugnalato al collo e rapinato di 140 dollari.

L'esecuzione di Brent Ray Brewer

L'esecuzione di Brent Ray Brewer arriva poche ore dopo la decisione della Corte Suprema federale di non intervenire sull'ennesima richiesta da parte dei legali del condannato, secondo cui la sentenza era arrivata sulla base di false accuse e testimonianze apparse poco credibili. Nel 2007 la condanna a morte era stata annullata dalla Corte Suprema degli Stati Uniti, dopo aver stabilito che la giuria non aveva ricevuto abbastanza informazioni sul caso. L'Alta Cortea aveva ritenuto che ai giurati non fosse stato consentito dare sufficiente peso a fattori che avrebbero potuto indurli a imporre una condanna all'ergastolo piuttosto che alla morte. Brewer aveva subito abusi da bambino e soffriva di malattie mentali, fattori che i giurati non potevano prendere in considerazione, hanno sostenuto i suoi avvocati.

Brent Ray Brewer

Ma poi la pena di morte era stata confermata nel corso di un nuovo processo, avviato nel 2009 e basato sulla testimonianza di uno psichiatra, risultato poi non particolarmente credibile. Gli avvocati di Brewer sostengono che al processo di revisione della sentenza, lo specialista aveva mentito e dichiarato, senza alcuna base scientifica, che Brewer sarebbe stato un pericolo futuro per la società.

Il destino di Brewer non è più cambiato

Il destino di Brewer non è più cambiato fino all'iniezione letale. "Siamo profondamente sconvolti dal rifiuto della corte - ha dichiarato Shawn Nolan, uno degli avvocati della difesa - Brewer è stato giustiziato senza avere l'opportunità di difendersi". Martedì scorso la commissione carceraria che avrebbe potuto bloccare l'esecuzione, aveva votato all'unanimità per la conferma della pena di morte. Brewer, che all'epoca dei fatti aveva 19 anni, aveva detto di essere stato un prigioniero modello in tutti questi anni, mai coinvolto in episodi di violenza, mentre aveva cercato di "diventare una persona migliore" partecipando a una serie di programmi religiosi destinati ai condannati a morte.

Brewer aveva espresso da tempo "rimorso" per l'omicidio e desiderio di scusarsi con la famiglia di Laminack: "Non sarò mai in grado di ripagare o sostituire il dolore che vi ho causato. Vengo da voi con vera umiltà e cuore onesto e chiedo il vostro perdono", aveva scritto Brewer in una lettera alla famiglia di Laminack, inclusa nella sua richiesta di clemenza alla commissione per la libertà vigilata.

È il settimo detenuto in Texas e il 21esimo negli Stati Uniti messo a morte nel 2023.

"Anche se sono passati 33 anni, non so nemmeno da dove cominciare. Come si aggiusta qualcosa che non può essere aggiustato? L'uomo di 53 anni di adesso non è il 19enne dell'aprile 1990. Non conosco nemmeno quel ragazzo. Come si può spiegare l'aver accoltellato qualcuno e poi la fuga? Quando hai 19, 20 anni e sei confuso, o sei drogato, o bevi, o frequenti le persone sbagliate, non hai un vero sistema di valori. Immagino che la chiameresti una bussola morale. Sono tornato sobrio nella prigione della contea e ho capito di aver fatto qualcosa che non potevo annullare, e dovevo conviverci ogni giorno".

Una recente lettera di Brent Brewer

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