rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Mondo Regno Unito

Il ritorno di David Cameron, l'uomo della Brexit: sarà ministro degli Esteri britannico

Non succedeva da 60 anni che un ex premier tornasse a ricoprire un incarico di governo. L'attuale primo ministro Sunak ha messo in atto un rimpasto dopo la cacciata della responsabile degli Interni Braverman

Con una mossa a sorpresa che ha stupito tutti, Rishi Sunak ha deciso di nominare David Cameron nuovo ministro degli Esteri. Il premier britannico sta mettendo in atto un rimpasto di governo che è iniziato con la crisi scatenata dal comportamento della Segretaria di Stato agi Interni, Suella Braverman, rimossa dal suo ruolo, e che ha portato una reazione a catena che ha investito diversi ruoli chiave dell'esecutivo di Londra. E per il delicato incarico di capo della diplomazia della nazione, mentre infuria la guerra a Gaza oltre a quella in Ucraina che va avanti ormai da quasi due anni, Sunak ha scelto un uomo di esperienza e di prestigio internazionale, il leader che ha portato il Paese fuori dall'Unione europea (pur non volendolo).

Fu Cameron, quando era premier, a convocare il referendum sulla Brexit, che portò al divorzio da Bruxelles nonostante l'allora inquilino del Numero 10 di Downing Street avesse fatto campagna per il Remain (cosa che portò alle due dimissioni e alla sua uscita dalla vita politica in prima linea). E adesso Cameron tornerà invece in un ruolo di assoluto prestigio, diventando il primo ex premier in 60 anni a ritornare al governo dopo averlo lasciato. Prima di lui lo aveva fatto solo Alec Douglas-Home, tornato come Segretario agli Esteri sotto Ted Heath, ricoprendo l'incarico per la seconda volta dopo un infelice periodo come primo ministro tra il 1963 e il 1964.

Non essendo stato eletto, secondo le regole del Paese per diventare ministro dovrà prima essere nominato Lord, diventando anche il primo membro della Camera Alta a ricoprire il ruolo di Segretario agli Esteri dai tempi di Lord Carrington sotto Margaret Thatcher, che si dimise dopo l'invasione delle Falkland da parte dell'Argentina. Thatcher a sua volta è stata l'ultimo primo ministro ad occupare un seggio nei Lord, mentre i suoi successori, compreso Cameron fino ad ora, hanno preferito dare un taglio netto alla partecipazione alla politica di Westminster.

James Cleverly, ex Segretario di Stato agli Esteri, resterà nel governo sostituendo proprio Braverman, finita al centro della bufera con l'accusa di aver incitato alla violenza in un articolo del Times che aveva scritto la settimana scorsa criticando la polizia per aver consentito una manifestazione pro Palestina sabato scorso, nel giorno dell'armistizio, e definendo i partecipanti al corteo incitatori di odio. In realtà le ragioni del suo licenziamento sono molteplici. La principale è che con il suo comportamento ha minato l'unità del governo e messo in discussione l'autorità di Sunak, che cacciandola ha ristabilito le gerarchie. Inoltre agli occhi dello stesso non stava dando risultati aspettati, soprattutto sulla gestione della migrazione irregolare, era accusata di fare più propaganda che interventi reali ed efficaci.

Continua a leggere su Today.it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il ritorno di David Cameron, l'uomo della Brexit: sarà ministro degli Esteri britannico

Today è in caricamento