Esplosione in miniera: 41 morti
Tragico incidente in una miniera di carbone nella provincia di Bartin
Sale a 41 il bilancio delle vittime dell'esplosione in una miniera di carbone nel nord della Turchia. Salvate 58 persone. Circa 110 operai si trovavano nella miniera al momento dell'esplosione di ieri, quasi la metà a oltre 300 metri di profondità. Le squadre di emergenza hanno lavorato tutta la notte, scavando nella roccia per cercare di raggiungere più sopravvissuti possibile nella miniera statale Ttk Amasra Muessese Mudurlugu nella città di Amasra. Con il ritrovamento dell'ultimo minatore rimasto intrappolato nella miniera, purtroppo morto, si concludono le operazioni di soccorso, durate 20 ore. "La nostra priorità era trovare i minatori in galleria. Finalmente siamo arrivati all'ultimo. È morto anche lui, portando a 41 il numero dei morti", ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan.
La causa dell'esplosione non è ancora nota, ma la Procura locale ha avviato un'indagine. Le riprese video mostrano minatori che riemergono anneriti e con gli occhi annebbiati accompagnati dai soccorritori presso la struttura di Amasra, sulla costa del Mar Nero. Si ritiene che l'esplosione sia avvenuta a circa 300 metri di profondità. Quasi 50 persone lavoravano nella zona "rischiosa" tra 300 e 350 metri sottoterra, ha affermato Soylu. La procura locale ha avviato un'indagine. Ci sono stati crolli parziali all'interno della miniera, non c'erano incendi in corso e la ventilazione funzionava correttamente per quel che è dato sapere.
Bartın'daki maden ocağı patlamasından ilk görüntüler.
— Aykırı (@aykiricomtr) October 14, 2022