Il Giappone torna ad applicare la pena di morte: tre esecuzioni
Giustiziati tre pluri-omicidi. Non accadeva da dicembre del 2019
Dopo tre anni il Giappone torna ad applicare la pena di morte, rimanendo una delle poche nazioni sviluppate dove vige ancora questo tipo di condanna. La conferma arriva da un funzionario del ministero della Giustizia giapponese: "Tre condannati a morte sono stati giustiziati oggi", ha dichiarato alla stampa.
Si tratta di tre detenuti accusati di pluri-omicidio: un uomo di 65 anni condannato per l'omicidio con un martello e un coltello di sette membri della sua famiglia nel 2004, e di due uomini, di 54 e 44 anni, condannati per duplice omicidio nel 2003.
Era da dicembre del 2019 e dall'avvento al potere del primo ministro Fumio Kishida all'inizio di ottobre che non venivano più eseguite pene capitali. In Giappone sono più di 100 i detenuti che attendono le esecuzioni, che di solito avvengono per impiccagione.