L'uomo dell'orrore ha un nome: "Ecco chi è il boia di Isis"
L'Fbi ha comunicato di aver identificato il boia di James Foley e Steven Sotloff, i due giornalisti Usa decapitati da Isis. Per entrambi il governo aveva deciso di non pagare riscatti o di trattare
ROMA - L'uomo dell'orrore ha un nome e un cognome. Gli Stati Uniti hanno identificato l'assassino dei giornalisti Usa James Foley e Steven Sotloff, uccisi entrambi dai jihadisti dell'Isis in Siria. "L’agenzia - ha informato il numero dell'Fbi, James Comey - ritiene di aver identificato il militante visto nei video della decapitazione di Foley e Sotloff". Al momento il bureau non ha voluto rendere pubblico il nome del presunto assassino, né la sua nazionalità, ma ciò che è certo è che l'uomo non è più un boia senza volto.
Probabile, ma solo l'Fbi può averne la certezza, che non si tratti di "John", il jihadista inglese che in un primo momento era stato identificato come l'assassino dei due giornalisti. I due erano stati presi in ostaggio in Siria mentre stavano facendo il loro lavoro di reporter. Il filmato con le immagini dell’uccisone di Foley è stato diffuso il 19 agosto, mentre quello di Sotloff è stato pubblicato in rete il 2 settembre. Per entrambi il governo Usa si è rifiutato di pagare alcun riscatto o di trattare con i jihadisti.
Sia nel caso di Foley che di Sotloff erano stati diffusi dei filmati che mostravano la loro uccisione, "dedicando" il tutto a Barack Obama e alla sua guerra contro lo Stato islamico del califfo.
