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Sabato, 27 Aprile 2024
Incidenti aerei / Nepal

Aereo si schianta prima dell'atterraggio (72 morti): svolta nelle indagini, che errore ha fatto il pilota

Quello del 15 gennaio scorso è stato uno dei peggiori disastri aerei nella storia del Nepal. Ecco i risultati dell'indagine portata avanti da una commissione di esperti internazionali

Uno dei peggiori disastri aerei nella storia del Nepal ora ha almeno un perché. Il 15 gennaio scorso 72 persone (tra cui due neonati) erano morte quando un volo partito da Kathmandu e diretto alla città turistica di Pokhara si era schiantato e aveva preso fuoco. Il volo Yeti Airlines era terminato in tragedia a poco più di un chilometro dallo scalo di destinazione. Un mistero, le cause dell'incidente sono state per mesi un giallo. Fino a oggi.

L'aereo aveva preso regolarmente contatto con l'aeroporto di Pokhara, destinazione turistica e seconda città più grande del Nepal nascosta sotto la catena montuosa dell'Annapurna, alle 10:50, mentre si avvicinava allo scalo. La discesa procedeva normalmente. Il cielo era sereno. Un video sui social media mostrò i momenti prima che l'aereo si schiantasse: volava basso sopra un'area popolata e si girò su un fianco prima di scomparire alla vista.

Una lunga indagine portata avanti da una commissione di esperti internazionali nominata dal governo di Kathmandu è arrivata alla conclusione che il disastro è stato molto probabilmente il risultato di un'errata interruzione della corrente da parte dei piloti. Mossa che ha causato una perdita di spinta che ha portato allo "stallo aerodinamico". L'aereo ha volato "regolarmente" fino a 49 secondi prima di toccare il suolo. Alla Reuters l'ingegnere aeronautico Dipak Prasad Bastola, membro della commissione investigativa, ha di fatto confermato che uno dei due piloti ha confuso le leve, finendo per toccare quella che spegne entrambi i motori al posto dell'altra, posta a fianco, che muove i flap nelle ali. Una "svista" tanto banale quanto drammatica. 

L'equipaggio di volo non è poi nemmeno riuscito a identificare prontamente il problema e a mettere in atto azioni correttive. Il rapporto evidenzia la mancanza di un'adeguata formazione tecnica, un carico di lavoro e uno stress elevati e il mancato rispetto delle procedure operative standard come altri fattori che hanno contribuito all'incidente. L'aereo era sempre stato sottoposto a corretta manutenzione, non aveva difetti di alcun tipo e l'equipaggio della cabina di pilotaggio era qualificato, almeno in conformità con le norme e i regolamenti dell'autorità per l'aviazione civile del Nepal. Da anni l'Unione europea ha bandito le compagnie aeree nepalesi dal proprio spazio aereo proprio per motivi di sicurezza.

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