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Venerdì, 26 Aprile 2024
Karma / Stati Uniti d'America

Gli esplode la barca dopo aver insultato coppia gay: le vittime delle offese li salvano

Succede sul lago Moses. La loro imbarcazione è andata a fuoco e sono stati salvati dagli stessi che avevano insultati poco prima

Il karma esiste. Peccato che, nel caso di un gruppo di persone a bordo di un’imbarcazione sul lago Moses, purtroppo non insegni ad essere più educati e gentili nei confronti degli altri. Si sono trasformati nel giro di pochi minuti da aggressori verbali a naviganti in difficoltà, aiutati da coloro che avevano offeso pochi istanti prima e che poi non sono stati neanche ringraziati. Un gruppo di Washington stava trascorrendo qualche ora in libertà. Sulla barca c’erano Robbie, che ha raccontato la storia ai giornali locali, il fratello e una coppia di amici. Ascoltavano musica e nuotavano a circa 100 miglia a ovest di Spokane. Intorno alle 19 il gruppo è risalito in barca per fare rientro a casa probabilmente.

In quel momento un’altra imbarcazione con a bordo tre persone si è avvicinata velocemente e si è sentito urlare qualcosa di incomprensibile. Avvicinandosi poi hanno notato che la donna a bordo mostrava il dito medio. Poi l’imbarcazione ha fatto una brusca virata ed è tornata indietro girando intorno alla barca di Robbie per almeno sei volte. È in quel momento che sentono distintamente le parole ‘gay’ e ‘bandiera’. Il riferimento evidentemente era alla bandiera del gay pride che svettava sulla barca del gruppo di Washington. Robbie ha cominciato a registrare con il suo cellulare e a quel punto i tre ‘spavaldi’ iniziando a nascondersi e si sono allontanati.

Il salvataggio 

Quando pensavano che fosse tutto finito, hanno sentito in lontananza come uno scoppio: l’altra barca era avvolta dalle fiamme. Quelli che poco prima li avevano derisi e offesi ora invocavano il loro aiuto in maniera disperata e pieni di paura. Robbie e i suoi amici li hanno portati in salvo facendoli salire sulla loro imbarcazione e poi allontanandosi in tutta fretta temendo che l’altra imbarcazione in fiamme potesse scoppiare.

La brutta disavventura però non ha cambiato i tre facinorosi che, anche dopo essere scampati ad un incendio, non hanno abbandonato i loro modi bruschi e offensivi. Robbie ha raccontato a un giornale locale che continuavano a gridare e a ignorarli quando chiedevano notizie sulla loro condizione di salute. Quando sono arrivati i soccorsi, i tre sono saliti sulla scialuppa di salvataggio senza neanche spendere una parola per i loro soccorritori o ringraziare. Sono in corso verifiche per fare luce sulle offese e anche sul perché l’imbarcazione abbia preso fuoco all’improvviso.

La barca distrutta dalle fiamme è stata rimorchiata a riva. I tre facinorosi si spera abbiano compreso che la vita è una ruota che gira e soprattutto che determinati comportamenti non sono consoni. Intanto Robbie ha raccontato tutta la storia anche sul suo profilo Twitter. A conclusione della giornata ha pubblicato una clip di due bandiere arcobaleno mentre navigava a bordo dalla sua barca, scrivendo: "E siamo tornati di nuovo! Non nasconderemo il nostro #orgoglio”.

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