Islanda, rielezione da record. Grimsson presidente per la quinta volta

I cittadini islandesi hanno scelto la continuità. Possiamo leggere in questo modo la rielezione di Olafur Ragnar Grimsson, che per la quinta volta ricoprirà la carica di presidente. Una petizione firmata da 30mila cittadini lo aveva convinto a ricandidarsi dopo che, all'età di 69 anni, aveva deciso di andare in pensione. Grimsson ha trionfato con il 52,5% dei voti contro il 33% riportato dalla giornalista Thora Arnosdottir, sua principale sfidante, come riporta Euronews. 

“E' stata un'esperienza preziosa” ha dichiarato la Arnosdottir, che poco più di un mese fa, nel bel mezzo della campagna elettorale, ha dato alla luce la sua terza figlia. “Ora voglio occuparmi della mia nuova bambina e dei suoi fratelli, prendere un congedo di maternità e riflettere su come utilizzare questa esperienza” ha detto la donna, come riferisce il giornale francese Liberation. 

Dopo la crisi economica e l'elezione del nuovo parlamento, sono numerose le giovani donne che hanno scelto di scendere in politica. La rielezione del presidente Grimsson si pone quindi in contrasto con questa tendenza, anche se l'uomo ha raccolto numerosi consensi quando, nel bel mezzo della crisi economica, ha risposto con un netto rifiuto al rimborsi dei crediti esteri. Nel 2010 ha infatti esercitato il suo diritto di veto, respingendo la legge per indennizzare Gran Bretagna e Olanda a seguito del fallimento delle banche islandesi. 

Anche se quella presidenziale è una carica tendenzialmente simbolica, Grissmon è riuscito quindi a far sentire la propria voce. Dopo essere stato ministro delle Finanze tra il 1988 e il 1991, è diventato capo di Stato nel 1996. Anche se si appresta ad iniziare il suo quinto mandato, Grissmon ha partecipato solo a tre competizioni elettorali. Nel 2000 e nel 2008 non si presentò nessuno sfidante, e quindi venne rieletto automaticamente.