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Domenica, 28 Aprile 2024
LA POLEMICA / Italia

Juncker "disgustato" da Berlusconi: "Si scusi con i tedeschi e i sopravvissuti della Shoah"

"L'Italia è una grande nazione, ma lo è anche la Germania", ha detto il candidato del Partito Popolare Europeo in merito alle frasi del leader di Forza Italia, "e nessuno ha il diritto di insultare gli amici e i partner della Ue"

"Si scusi immediatamente con i sopravvissuti dell'Olocausto e con i cittadini tedeschi": è durissima la presa di posizione di Jean-Claude Juncker, candidato del Partito Popolare Europeo alla presidenza della Commissione europea,  nei confronti del leader di Forza Italia, che del Ppe fa parte, Silvio Berlusconi. Il riferimento è, ovviamente, alle dichiarazioni di alcuni giorni fa dell'ex premier nelle quali si affermava che "per i tedeschi i lager non sarebbero mai esistiti".

Juncker si è detto "disgustato" dalle frasi di Berlusconi, e ha sottolineato come su "alcune cose non si scherza". "Per tutti quelli che hanno la storia europea in mente - ha continuato il candidato popolare in un comunicato ufficiale - questo è particolarmente vero per il terrore sperimentato durante l'Olocausto, costato la vita a milioni di innocenti. Mr. Berlusconi l'Olocausto non è una cosa da ridere".

"L'Italia è una grande nazione, ma lo è anche la Germania", ha proseguito Juncker facendo riferimento anche alla solidarietà manifestata dai tedeschi per i paesi europei in difficoltà per la crisi economica. "Tutti i 28 Paesi della Ue sono grandi nazioni. Nessuno ha il diritto di insultare gli amici e i partner della Ue. Dobbiamo ri-unire l'Europa dopo la crisi, non creare ulteriori divisioni. Non c'è posto nella politica europea per dichiarazioni divisive, che tradiscono i valori su cui la Ue si basa".

Oggi è arrivata, tramite le parole del portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, anche la presa di posizione dell'esecutivo di Berlino: le affermazioni di Silvio Berlusconi, ha detto Seibert, "sono così assurde che il governo federale non intende commentarle".

LA DIFESA DI BERLUSCONI

Silvio Berlusconi ha voluto replicare alle polemiche nate dalle sue dichiarazioni: "E' surreale - ha affermato in una nota l'ex premier - attribuirmi sentimenti antitedeschi o una presunta ostilità verso il popolo tedesco, di cui sono amico. Se sono ostile a qualcosa, lo sono nei confronti di un'austerità controproducente, di alcuni vincoli e regole a mio parere gravemente sbagliati, che stanno inchiodando l'Europa intera a una lunga stagnazione economica".

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