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Sabato, 27 Aprile 2024
Il caso / Sudafrica

Gigantesca nave in porto con 19mila mucche a bordo, la città è invivibile: "Puzza insopportabile"

"Mai sentito nulla del genere", dicono gli abitanti di Cape Town, in Sudafrica. Terribili le condizioni in cui vivono i bovini, diretti in Brasile, hanno già trascorso 2 settimane e mezzo in mare, tra feci e ammoniaca: "Come può resistere l'equipaggio?". L'esportazione di animali vivi via mare è un problema globale e sottovalutato. Oltre che una manna dal cielo per i contrabbandieri

Un fetore nauseabondo avvolge la città sudafricana di Cape Town, Città del Capo, oltre 4 milioni di abitanti. Tutta colpa, a quanto pare, di una nave ormeggiata nel porto che trasporta 19.000 mucche: "Mai sentito nulla del genere", dicono i testimoni. In auto si viaggia coi finestrini chiusi. Terribili le condizioni in cui vivono gli animali, diretti in Brasile: hanno già trascorso 2 settimane e mezzo a bordo, tra feci e ammoniaca.

Montagne di escrementi e capi morti

La notizia, diffusa inizialmente sui giornali locali, trova oggi spazio sui media internazionali, tra cui la Bbc. Non è una novità lo stato scandaloso in cui centinaia di migliaia di animali stanno viaggiando anche in questo istante da un continente all’altro, tra montagne di escrementi e capi morti. Il caso di Cape Town riporta d'attualità un'emergenza nota da anni. "È l'odore peggiore che abbia mai sentito in vita mia", dice alla Bbc Lerato Bashing, un ventinovenne residente a Città del Capo. La nave Al Kuwait è ormeggiata davanti a Città del Capo da domenica sera. L'amministrazione comunale si è attivata, ma la nave è in partenza, direzione Sudamerica. Secondo l'organizzazione contro la crudeltà sugli animali Nspca, l'enorme imbarcazione si è fermata a Città del Capo per procurarsi cibo per il bestiame.

Le lamentele sui social

I tecnici saliti a bordo della nave per valutare lo stato del carico di bestiame hanno dichiarato in un comunicato: "Questo odore è indicativo delle terribili condizioni in cui vivono gli animali, avendo già trascorso 2 settimane e mezzo a bordo, con un accumulo di feci e ammoniaca". Solo la periferia meridionale della metropoli si è salvata dal fetore. In molti si domandano, in città e sui social, come possa resistere l'equipaggio, che ha già trascorso settimane a bordo con i 19mila capi di bestiame. La Nspca ha colto l'occasione per ribadire "la sua ferma posizione contro l'esportazione di animali vivi via mare". Dal 2019 ha lanciato una campagna per fermare questa pratica commerciale che provoca "dolore, sofferenza e angoscia a molti animali".

Cosa nascondono a volte le navi con migliaia di capi di bestiame

Non c'è sul piatto solo la questione, seppur gravissima, delle condizioni in cui sono tenuti gli animali sulle navi che solcano i mari di tutto il mondo. Non è il caso della nave che sta asfissiando Città del Capo, ma qualche anno fa un'inchiesta del Guardian aveva rivelato che in più occasioni navi che trasportano animali sono risultate essere una manna dal cielo per il contrabbando internazionale, non solo di specie protette nascoste nelle enormi stive, ma anche di stupefacenti e armi. La logistica scoraggiante di dove mettere gli animali se una nave viene sequestrata e le dimensioni gigantesche delle navi rendono le ispezioni complicate. E nei porti servirebbero controlli sanitari aggiuntivi se gli animali vengono scaricati. La puzza è, inoltre, così intensa che nemmeno i cani antidroga possono essere di aiuto.

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