Crimea, Obama contro Putin: "Mosca isolata, pronti a nuove sanzioni"

"Il referendum è una violazione delle leggi ucraine e di quelle internazionali". Lo ha detto il presidente Barack Obama parlando dalla Casa Bianca dopo il referendum di ieri in cui la Crimea ha scelto di staccarsi dall'Ucraina e entrare in Russia. Obama ha quindi ribadito che la "comunità internazionale" non riconoscerà il voto di ieri e che se Mosca insisterà su questa linea "non potrà che trovarsi più isolata".

"Non accetteremo provocazioni dalla Russia, continueremo a sostenere l'Ucraina", ha continuato Obama, che ha però specificato "Credo che ci sia ancora una strada diplomatica".

Il presidente americano ha in ogni caso annunciato l'ordine esecutivo in cui impone sanzioni a responsabili russi in risposta del referendum in Crimea, avvertendo: "Se la Russia continuerà a interferire nella crisi Ucraina siamo pronti a imporre nuove sanzioni".

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