Usa, scandalo pedofilia travolge i Boy Scout of America
Rivelazione shock del Los Angeles Times: in centinaia di casi l'organizzazione avrebbe difeso e nascosto i molestatori
E' uno scandalo senza precedenti quello che sta investendo il mondo dello scoutismo statunitense. Secondo quanto rivelato dal Los Angeles Times, per almeno 20 anni l'organizzazione avrebbe coperto centinaia di casi di abusi sessuali contro i minori.
Almeno 500 casi documentati - Il giornale americano si è trovato in possesso di 1600 file confidenziali, risalenti ad un periodo compreso tra il 1970 e il 1991, nei quali si spiega come i membri dei Boys Scout of America si sarebbero limitati a trasferire i pedofili in altre località, senza sporgere denuncia alla polizia. Spesso le vittime si rivolgevano direttamente alle forze dell'ordine, ma in almeno 500 casi i capi scout avrebbero appreso delle violenze direttamente dai genitori o dai minori stessi. Stando ai dati riportati dal giornale americano, in almeno 400 occasioni i membri dell'organizzazione avrebbero deciso di non rivolgersi alle autorità, aiutando addirittura gli aggressori a nascondersi.
“Buona fortuna per la tua nuova posizione” aveva scritto un capo scout ad un suo collega, trasferito dopo che era stato accusato di aver stuprato due persone. Nella lettera, risalente al 1976, l'uomo dice di accettare le dimissioni dell'amico “con profondo rammarico”.
Nel 1982 un capo scout del Michigan, venuto a conoscenza di un caso di molestia sessuale, ha ammesso di non aver avvertito le autorità perchè i suoi superiori lo avevano invitato a nascondere il caso, per difendere la reputazione dei Boys Scout. L'organizzazione avrebbe anche difeso Arthur W. Humphries, un capo scout famoso per il suo impegno con i ragazzi disabili, ma che in realtà si sarebbe macchiato di numerosi reati a sfondo sessuale.
I Boy Scout of America, contattati dal Los Angeles Times, non hanno voluto commentare la notizia. “Abbiamo sempre cooperato pienamente con le forze dell'ordine, e oggi noi chiediamo ai nostri membri di segnalare ogni caso sospetto direttamente alle autorità locali” hanno fatto sapere, come si legge suo quotidiano.
