Giorgia Meloni, la foto in costume tra polemiche e body shaming
Una piccola pausa dagli impegni istituzionali e dalle beghe dei 'suoi', che ultimamente - da Santanchè a La Russa - le stanno dando non poche preoccupazioni. Giorgia Meloni preferisce non allontanarsi da Roma in questa rovente estate politica e sceglie Santa Marinella per una giornata di relax in famiglia.
La premier è stata beccata sabato nella nota località del litorale laziale, dove sembra essere una habituè, sulla spiaggia di un lussuoso hotel. Insieme a lei il compagno Andrea Gianbruno e la figlia Ginevra, di 6 anni. A immortalarla mentre passeggiava sulla pedana della scogliera qualche curioso che ha poi fatto arrivare la foto a Roberto D'Agostino. È lui, il patron di Dagospia, a pubblicare lo scatto rubato sul suo profilo Instagram: "Giorgia Meloni con passa marziale e costume alla Belen sulla spiaggia di Santa Marinella". Nel post D'Agostino calca la mano sul costume della presidente del Consiglio: intero, lilla, con culotte e profondo scollo a V con fasce sul décolleté. Sì, di quelli 'da copertina', che di solito siamo abituati a vedere addosso a showgirl e influencer tra Capri e Mykonos, e che nei tanto urlati tempi dell'inclusività continuano evidentemente a poter essere sfoggiati con orgoglio soltanto da loro, con buona pace della body positivity, bandiera un minuto issata e quello dopo ammainata, sventolata quando fa più comodo.
Ma torniamo alla Meloni in versione spiaggia. Una mise, quella della presidente, "inadeguata" per molti, tra chi sostiene che non può permettersela con il suo fisico e chi invece la ritiene poco adatta al ruolo che ricopre, come se una carica pubblica non potesse permettersi una parentesi privata - in questo caso al mare - o comunque dovesse prima assicurarsi bene che sia privata davvero. Insomma, il sole è libera di prenderlo, ma nel giardino di casa sua (sperando non sorvoli in quel momento un drone). Così come la premier finlandese Sanna Marin, l'anno scorso, poteva ballare e divertirsi con gli amici, certo, ma meglio se nel salotto del suo appartamento di Tampere.
La foto di Giorgia Meloni in spiaggia fa il giro del web e il pieno di commenti di ogni tipo. Commenti che incappano in una rocambola infinita di stereotipi e pregiudizi, come questo: "Non credo di aver mai visto un primo ministro col costume con le tettine di fuori, tra l'altro portato male perché lo deve indossare una con un fisico longilineo. Ma per favore mettiti un bel costume nero magari scollato che ti fa un corpo migliore. Questa ha perso il senso della realtà". Fortunatamente c'è anche chi sottolinea la libertà di un momento del genere e il cattivo gusto di certe opinioni. "È il presidente del consiglio, non miss Italia" fa notare una donna, a cui un'altra replica: "Per me è cesso sia come presidente del consiglio che come donna". Scrollando fra tanto livore, un'osservazione interessante: "Ma agli uomini che sono stati Presidenti del Consiglio veniva riservato lo stesso trattamento e lo stesso sarcasmo? Oppure le critiche stupide e le foto in costume vengono riservate solo alle donne?". Di critiche mosse nei confronti di uomini dello Stato in costume ce ne sono state, ma il protagonista in questione - ormai quattro estati fa - faceva il vicepremier ed era in consolle al Papeete di Milano Marittima mentre le cubiste ballavano l'Inno di Mameli. Questa, però, è tutta un'altra storia. Giorgia Meloni voleva solo trascorrere una giornata in spiaggia, indossando il costume che più le piace, come ogni donna, ma quando la donna ricopre anche una carica pubblica è come se dovesse esserlo un po' meno e nascondere la sua fisicità, perché è sempre "troppo" o "troppo poco" per certi canoni estetici e retaggi di cui è ancora intrisa questa società. Come la metti la metti è così. E se la metti al mare, la presidente del Consiglio, non può avere neanche mezzo etto in più (o un velo in meno).