"Se qualcuno pensasse di poter eliminare con un voto parlamentare il leader del primo partito italiano", "allora ci troveremmo davanti a una ferita profonda inaccettabile della nostra democrazia".  E' netto il padre-fondatore del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, ai microfoni di Studio Aperto, nel giorno della deposizione delle motivazioni della sentenza di condanna per il processo Mediaset.

ECCO LA STRATEGIA DIFENSIVA DEL CAVALIERE

La sentenza di condanna per il processo Mediaset è "allucinante e fondata sul nulla", ha affermato Berlusconi, che ha poi ammonito, parlando del voto della Giunta del Senato, che "milioni di italiani non consentiranno" che si tenti di eliminare un leader politico attraverso un voto parlamentare.

"L'Imu è un primo passo importante, ma ora bisogna fare molto di più e nelle prossime settimane il governo deve dare una scossa per l'economia", ha dichiarato trattando l'altro "tema caldo" della giornata, per poi proseguire affermando, riguardo a possibili aumenti di Iva e altre imposte, "credo che l'aumento dell'Iva non debba farsi e che si possa non fare", e che il Pdl "manterrà una grande vigilanza sulla service tax".

IMU ABOLITA, ARRIVA LA SERVICE TAX

"La vera morale in politica è mantenere gli impegni presi con gli elettori. Io ho ancora nelle orecchie gli attacchi e gli sberleffi ed è bello constatare che adesso plaudono. Ai convertiti dell'ultima ora dico: 'Benvenuti'. E agli italiani dico di ricordare chi l'ha promessa".