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Lunedì, 29 Aprile 2024
Si torna al lavoro

Manovra e decreto sicurezza nel primo consiglio dei ministri post vacanze

Sul tavolo del Cdm tanti dossier: il ministro dell'Economia chiamato a fare il punto sulle risorse disponibili

Dopo la pausa estiva il governo riprende i lavori organizzando un consiglio dei ministri per discutere sulla manovra e sul decreto sicurezza migranti, alla luce dell’emergenza a Lampedusa. La riunione dei ministri di lunedì 28 agosto 2023, la prima post vacanze, vedrà i riflettori accendersi sul ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, chiamato a illustrare i risultati delle prime simulazioni sulla legge di bilancio e fare il punto sulle risorse disponibili.

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Manovra 2024, governo a caccia di risorse

Trovare le risorse e come distribuirle, questo il nodo della manovra 2024 per la quale servirebbero dai 25 ai 30 miliardi. Sebbene si possa contare su un tesoretto da 4 miliardi di euro emerso nel Def di aprile, o poco più, le risorse risultano essere ancora insufficienti per far fronte a tutto quello che si vorrebbe fare: dalle pensioni al taglio delle tasse in busta paga, a meno che non si voglia ricorrere al deficit, ma non sembra essere questa la volontà del governo Meloni.

Solo per la proroga del taglio del cuneo fiscale per i lavoratori servono 9 miliardi. Per la riforma fiscale altri 3-4 miliardi da per la riduzione delle aliquote Irpef da 4 a 3. Poi ci sono gli aiuti per le famiglie numerose e il nodo pensioni, che sembra andare verso una riconferma delle misure esistenti: quota 103 e Opzione donna per un costo di circa 2 miliardi. Aggiungendo 6 miliardi di spese obbligatorie siamo arrivati già a 21 miliardi.

Si spera di racimolare qualcosa dai tagli alla spesa pubblica, circa 1,5 miliardi di euro, dalle accise, circa 2 miliardi e dai risparmi dell’assegno unico, circa 1 miliardo. Per quanto riguarda la tassa sugli extra profitti delle banche dovrebbero arrivare 2,5 miliardi, anche se poi queste risorse non potranno andare a finanziare misure strutturali poiché rivenienti da un prelievo una tantum.

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Sul tavolo anche il nuovo decreto sicurezza

Sul tavolo del Consiglio dei ministri anche il caro-carburanti ma sarà la questione migranti a dominare la scena. Sull’onda degli sbarchi di massa a Lampedusa di questi giorni, il vicepremier Matteo Salvini aveva annunciato un nuovo decreto sicurezza a settembre. Sveltire le pratiche per i rimpatri e rafforzare gli hotspot, queste potrebbero essere le novità, mentre il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, da Lampedusa è tornato a ribadire che la questione migranti non è solo un problema dell’Italia. "Non possiamo essere lasciati soli. L’Europa deve intervenire".

Di concreto dal tavolo del governo potrebbe arrivare il dpcm Tim, decreto che serve per rendere operativo il memorandum d’intesa firmato il 10 agosto tra il ministero dell’Economia e il fondo americano Kkr per presentare un’offerta vincolante al consiglio di amministrazione di Tim per rilevare fino al 20% della Necto, società della rete fissa.

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